Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La cocente eliminazione a un soffio dalla finale dell’Europeo femminile brucia, sarebbe difficile ammettere il contrario. La capitana della Roma Manuela Giugliano, nel messaggio scritto a corredare un suo post su Instagram, però, legge il percorso compiuto dalle Azzurre da un punto di vista del tutto positivo che si lascia alle spalle l’amarezza e il vuoto lasciati da quel gol incassato a un minuto dalla fine dei supplementari.

La calciatrice giallorossa ha infatti affermato che quanto fatto dalla Nazionale italiana di calcio femminile è stato speciale e verrà sicuramente ricordato per la forza del gruppo e per l’immancabile sorriso sulle labbra, che è venuto meno soltanto dopo la beffa della partita contro la corazzata delle inglesi, quando si poteva quasi assaporare la finale e si vedeva il coronamento di un sogno ritenuto quasi irrealizzabile all’inizio del torneo.

Il calcio femminile nella sua declinazione italiana ha spesso avuto detrattori ed è ancora troppo sottovalutato, ma l’impresa delle Azzurre guidate da Mister Andrea Soncin, secondo la numero 6, sarà ricordata per sempre, perché la Nazionale italiana è finalmente arrivata sulla cresta dell’onda. Sarà compito delle ragazze e del pubblico sempre più affezionato continuare a tenere alto l’onore della maglia azzurra.

“Anche se non siamo riuscite ad arrivare in finale,il nostro percorso è stato un qualcosa di davvero speciale!
Lo sport a volte può essere crudele…ma è proprio in quei momenti che si vede quanta PASSIONE e UNIONE ci sono in una squadra!
Grazie per tutte le emozioni, i brividi e i momenti intensi che mi avete regalato!
La nostra squadra è molto più di un semplice sport, è un esempio di FORZA e AMORE per ciò che si fa
Il successo non si misura con gli ascolti o il numero di spettatori ma con l’orgoglio sincero di sapere quanto si è dato e quanto si è cresciuti!
A voi che eravate su quella tribuna voglio solo dirvi GRAZIE…sembrava davvero di essere a CASA!
Ora però…CONTINUIAMO A CAVALCARE L’ONDA PERCHÉ QUESTO SPORT LO MERITA!”