Tutto come da pronostico: è il Brasile ad alzare la sua nona Copa América Femenina, mancata solo nel 2006 con l’Argentina trionfatrice. Superata in finale, infatti, la Colombia ai calci di rigore. Le verdeoro nell’ultima gara della manifestazione sudamericana allo stadio Rodrigo Paz Delgado di Quito, in Ecuador, hanno portato a casa il trofeo al termine di una partita aperta sin dalle battute iniziali. Coach Arthur Elias vince il suo primo titolo con le verdeoro, nella finale della CONMEBOL Copa América con il maggior numero di gol segnati insieme all’edizione del 1998 dove l’Argentina fu battuta 7-1. Le due finaliste potranno qualificarsi per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 mentre anche per Argentina, Uruguay e Paraguay arriva il pass per i Giochi Panamericani di Lima 2027, insieme al Perù per essere stato l’ospite.
Nella finale il vantaggio è della Colombia ed arriva grazie a Linda Caicedo, stella del Real Madrid, al 25′ mentre il pari giunge grazie ad un rigore di Angelina nel recupero della prima frazione. Al 25′ della ripresa ancora Colombia avanti grazie ad un autogol di Tarciane ma Amanda Gutierres ristabilisce l’equilibrio totale al minuto 80. Un match vibrante vede ancora la Colombia in rete con Mayra Ramírez all’88’, con una finale a quel punto indirizzata a pochi minuti dal triplice fischio. Sfida conclusa? No, Marta, infatti, si inventa il 3-3 al 96′ prolungando cosi la finalissima ai supplementari. La stessa calciatrice al termine del primo tempo supplementare sigla il primo vantaggio brasiliano ma stavolta è la Colombia a acciuffare il 4-4 con Leicy Santos al 115′. Si va cosi ai rigori: al termine della seconda tornata la Colombia si trova avanti 2-1 mentre il Brasile ribalta tutto con un 3-2 al termine della quarta tornata. Marta però fallisce il quinto rigore allungando la serie che arriva sino al settimo tiro dal dischetto con la brasiliana Luany in rete a differenza della colombiana Carabali.
Ai rigori è finita anche la finale per il terzo posto, andata invece all’Argentina, piazzatasi sul gradino più basso del podio per la terza edizione consecutiva, che ha battuto l’Uruguay. Durante i 90′ regolamentari vantaggio argentino al 24′ con Cometti con pari di Pizzarro al 35′ mentre Juliana Viera porta avanti l’Uruguay al 45′. Nella ripresa il 2-2 di Bonsegundo arriva dal dischetto al minuto 83. Nella lotteria dei rigori a risultare decisivo è l’errore di Lacoste che spiana la strada all’Albiceleste. Ad arrivare quinta, infine, è stato il Paraguay che ha avuto la meglio di misura, per 1-0, sul Cile con marcatura di Arrieta.






