L’Everton ha reso noto nelle sue pagine societarie e sui suoi social che il terzino Maz Pacheco dopo la scadenza del suo contratto con l’Aston Villa, squadra della Women’s Super League, ha firmato con le Toffees. Lo scopo, per la squadra di Brian Sorensen, è di  rafforzarsi in vista del prossimo campionato di WSL.
La classe 98 originaria di Ormskirk ha vissuto i suoi primi anni da calciatrice nelle giovanili dell’Inghilterra partecipando ai Campionati europei Under 17 e Under 19 e facendo parte della rosa per la Coppa del Mondo Under 20, prima di scegliere di giocare per il paese natale della madre, le Filippine, nel 2024.

Pacheco, dopo la firma con il club e nella sua prima intervista con la maglia dell’Everton, ha parlato della sua gioia di tornare in zona e dell’emozione di giocare a Goodison Park, il primo stadio che ha visitato da bambina:

È fantastico unirsi all’Everton“, ha dichiarato la 26enne per i microfoni di Evertontv. “Essere in un club così storico è una sensazione incredibile. Volevo rimanere nella WSL e dare il massimo. Sono maturata come giocatrice e il fatto che l’Everton sia il club che mi riporta a casa è bellissimo. Essere vicino alla famiglia, avere amici già in squadra e poter giocare a Goodison Park è fantastico“. Pacheco ha poi aggiunto un piccolo anedotto legato al celebre stadio e ai suoi esordi: “È stata la prima squadra di cui ho fatto parte a portarmi a Goodison Park e indossavamo parrucche blu. Ricordo che ero seduta in prima fila. Tornarci come calciatrice professionista è surreale ed è un po’ una chiusura del cerchio“.

L’opportunità di giocare nell’impianto più iconico della WSL non è stato l’unico motivo che ha spinto Pacheco a decidere di unirsi all’Everton:  il confronto con il manager, Sorensen, e l’appoggio dei proprietari del club, il Friedkin Group, sono stati parte integrante della decisione. Il difensore, che indosserà la maglia numero 33, ha dichiarato: “Essere in un club che ha l’appoggio dei proprietari, della squadra maschile e dello staff che lavora qui è fantastico. È importante giocare per l’orgoglio, per lo scudetto. Per me è stata una scelta obbligata dopo aver visto gli investimenti che l’Everton Football Club sta facendo per la squadra femminile. Questo è ciò che desideriamo: una squadra che sostenga il progetto che si vuole realizzare. Stanno accadendo grandi cose e farne parte è speciale.

Oltre il buon dialogo con Brian Sorensen e con i Friedkin, Pacheco ha scelto le Toffee anche per l’organico della rosa composto da calciatrici capaci:
Un’altra ragione è il calibro delle giocatrici già presenti in squadra e di quelle che Brian ha portato con sé. Sono calciatrici da cui posso imparare. L’importante è fare in modo di spingere me stesso, di crescere e di svilupparmi. I colloqui con lui e il modo in cui vuole giocare corrispondono alla mia filosofia. Le conversazioni che ho avuto con lui sono state molto oneste e questo mi è piaciuto. Per me si trattava di accettare quello in cui credeva e la sua filosofia. Abbiamo un buon rapporto“.

Sorensen ha illustrato le ragioni che lo hanno spinto a fare della firma di Maz una priorità:
Maz è una giocatrice di grande qualità che porterà molto al Club dentro e fuori dal campo”, – ha detto –  “Ha molta esperienza in questo campionato e ha già ottimi rapporti con diversi membri della nostra squadra. Ha dimostrato il suo talento durante tutto il periodo trascorso nella WSL e sono felice di averla con noi all’Everton. Crede in quello che stiamo facendo qui ed è determinata ad aiutare il club a progredire. È una giocatrice ed una persona intelligente e sono sicuro che i tifosi la apprezzeranno subito. E’ un’altra aggiunta di qualità alla nostra squadra e ci dà un altro motivo per guardare avanti alla storica stagione che ci attende“.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.