L’attesa è ormai terminata: sono, infatti, state svelate le nomination per il Pallone d’Oro femminile, assegnato alla migliore calciatrice dell’anno. Guardando la lista delle candidate, l’Inghilterra può sicuramente dire la sua. Sono in totale undici le calciatrici che giocano in WSL e hanno ricevuto la nomination per i loro meriti sia in Campionato che durante gli Europei (sette militano nell’Arsenal e quattro nel Chelsea).
Si aggiungono, poi, la stellina Michelle Agyemang (attaccante delle Gunners e della Nazionale Inglese che ha fatto parlare di se durante Euro 2025 diventando la “giovane giocatrice del torneo”) e Wieke Kaptein (centrocampista delle Blues e della Nazionale Olandese) in lizza per il Women’s Kopa Trophy, assegnato alla migliore giocatrice sotto i 21 anni. Cinque di loro, inoltre, appartengono alle Leonesse due volte campionesse d’Europa (Leah Williamson, Lucy Bronze, Alessia Russo, Chloe Kelly e Hannah Hampton).
Hampton è anche candidata al Trofeo Yachine femminile per il miglior portiere. La ventiquattrenne ha svolto un ruolo fondamentale nel trionfo dell’Inghilterra agli Europei e nella stagione della vittoria del Chelsea.

Tra le calciatrici straniere che disputano la Women’s Super League appaiono i nomi di Sandy Baltimore e Johanna Rytting Kaneryd (nel Chelsea), di Emily Fox, Mariona Caldentey, Steph Catley e Frida Maanum (dell’Arsenal).

Saranno a Parigi anche le stelle del Barcellona Aitana Bonmatì e Alexia Putellas (entrambe già vincitrici di due Palloni d’Oro). A loro, che vestono la maglia Blaugrana, si uniscono anche Claudia Pina, Patri Gujarro, Ewa Pajor e Caroline Graham Hansen.
Per il secondo anno consecutivo (la prima è stata Manuela Giugliano) anche l’Italia avrà la sua degna rappresentanza. Cristiana Girelli e Sofia Cantore (ora Washington Spirit) hanno ricevuto la nomination sia per quanto fatto nella scorsa stagione con la Juventus Women  sia durante l’Europeo.

Secondo i bookmakers e le statistiche, cinque sono anche le favorite a vincere l’ambito trofeo.
Alexia Putellas (Barcellona e Spagna):
Vincitrice del premio nel 2021 e nel 2022, Putellas ha sottolineato ancora una volta le sue credenziali di Ballon d’Or con un’impressionante fase a gironi a Euro 2025, segnando tre gol e realizzando quattro assist. Nella scorsa stagione ha fornito più assist di qualsiasi altro giocatore della Liga F, mentre il Barcellona ha conquistato il triplete nazionale.

Aitana Bonmati (Barcellona e Spagna):
Già due volte vincitrice del Pallone d’Oro, la scorsa stagione ha conquistato il triplete nazionale con il Barcellona. Si è ripresa da un attacco di meningite virale per lasciare il segno agli Europei, segnando il gol della vittoria nella semifinale contro la Germania e vincendo il premio di giocatrice del torneo.
Mariona Caldentey (Arsenal e Spagna):
Caldentey avrà anche perso la finale degli Europei, ma la sua prima stagione all’Arsenal è stata impressionante: ha segnato sette gol ai Gunners vincendo la Champions League ed è stata anche nominata giocatrice dell’anno della WSL.

Alessia Russo (Arsenal e Inghilterra):
Russo ha avuto un ruolo importante nella trionfale corsa dell’Arsenal in Champions League ed è stata capocannoniere della WSL con 12 gol. L’attaccante ha segnato solo due volte a Euro 2025, ma il suo pareggio contro la Spagna è stato fondamentale per aiutare le Leonesse a rimettersi in carreggiata nella finale.

Chloe Kelly (Arsenal e Inghilterra):
Kelly ha avuto un inizio difficile nella stagione 2024-25, quando ha lottato per giocare con il Manchester City, ma l’ala ha ritrovato la sua forma dopo il suo arrivo all’Arsenal a gennaio. Ha vinto la Champions League e si è riguadagnata il posto nella squadra di Wiegman, prima di segnare una serie di gol fondamentali per la gloria europea.

Nella serata di gala che si svolgerà a Parigi lunedì 22 settembre, un premio verrà assegnato anche all’allenatore dell’anno. Tra le candidate compaiono Sarina Wiegman (CT della Nazionale Inglese), Sonia Bompastor (allenatrice dell’ultra-titolato Chelsea) e Renee Slegers (ha portato l’Arsenal alla vittoria della sua seconda UEFA Women’s Champions League, 18 anni dopo la prima).
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.