A sedere sulla panchina del FC Twente c’è Corina Dekker. La nuova guida tecnica subentra a Joran Pot che aveva già annunciato il proprio ritiro dopo l’ultima stagione archiviata.
Una figura di spessore quella attuale, divenuta celebre per la grande competenza sfociata nella acquisizione della licenza UEFA PRO (la 41enne è, infatti, la quinta nella storia della Eredivisie ad esercitare con il più alto “diploma” di allenatrice). “Una allenatrice che presta attenzione ai dettagli ed agli aspetti tattici, ma sopratutto molto esigente – ha confidato proprio la stessa -.
L’FC Twente Women è il top dei Paesi Bassi, un club in cui tutti vorrebbero essere allenatori. Le ambizioni della società mi piacciono molto, vogliamo lavorare sodo e dimostrare che possiamo fare tanto”.
Intanto le prime sedute d’allenamento sono terminate e la squadra ha già affrontato i primi test di campionato: 7 le gare disputate tra fine giugno e metà agosto, che hanno visto le red trovare 4 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio. Non male per un nuovo inizio. La stessa guida tecnica ha analizzato le prime settimane, ammettendo ai microfoni del club: “Vedo un gruppo disposto a crescere ed aperto al cambiamento così da colmare le attuali lacune. Da quando sono arrivata la prima cosa saltata all’occhio è la sensazione di far parte di un ambiente famigliare, subito dopo la voglia di migliorare giorno per giorno attraverso piccoli step. Champions League e Supercoppa? Al momento siamo concentrati sulle partite imminenti, ma confido nell’approccio che sto cercando di adottare anche io, spero possa portarci lontano”.






