Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

EURO 2025 ha chiuso con numeri da record: un totale di 657.219 spettatori, con 29 partite su 30 sold out, superando i 574.875 spettatori di EURO 2022, considerato come punto di svolta nel calcio femminile inglese ed europeo.

Basti pensare che le edizioni precedenti avevano decisamente più bassi: EURO17 ha registrato un totale di 247.041 spettatori ed EURO13 un totale di 216.888.

La Svizzera si è mostrata pronta ad ospitare un torneo di questo calibro, offrendo un evento impeccabile, caratterizzato da un’atmosfera unica, che ha fatto da cornice ad una competizione che ha conquistato pubblico e federazioni.

Le stesse giocatrici svizzere hanno accolto le squadre rivali con regali e messaggi, incarnando al meglio il fair play e lo spirito del torneo.

Migliaia di tifosi provenienti da tutta Europa hanno animato le città svizzere, riempiendole di entusiasmo collettivo e mostrando il loro sostegno alle diverse federazioni.
L’Italia lo sa bene: ha registrato un picco di ascolti storico per la Nazionale Femminile, con circa 4 milioni di spettatori durante la semifinale contro l’Inghilterra, ottenendo un consenso oltre ogni aspettativa, aumentato gradualmente durante lo svolgimento del torneo.  È un segnale chiaro: l’interesse c’è, è forte e sta crescendo.

Ora lo sguardo corre al 2029. Chi ospiterà il prossimo Europeo?
Cinque sono le nazioni che hanno dichiarato ufficialmente il loro interesse: Danimarca e Svezia (congiunte), Polonia, Portogallo, Germania e Italia.
Ospitare un campionato europeo potrebbe rappresentare un importante passo avanti nell’affermazione del calcio femminile in Italia, diventato professionistico solo nel 2022.

Il precedente è chiaro, per le Lionesses la vittoria in casa a Wembley nell’Europeo del 2022 ha rappresentato un momento chiave per il calcio inglese: una vittoria che ha riscritto la storia, una storia fatta di progresso, nuove opportunità e inclusione.
Quella vittoria ha permesso di utilizzare un importante spazio mediatico per chiedere ulteriori cambiamenti e continuare a perseguire la ricerca di progresso e miglioramenti, portando molte persone ad appassionarsi alla WSL, il campionato femminile inglese.

Per l’Italia ospitare l’Europeo rappresenterebbe un trampolino mediatico, culturale e sociale per affermarsi a livello internazionale. L’evento fungerebbe da catalizzatore, trasformando l’entusiasmo di EURO25 in un’eredità duratura: un’opportunità unica per rendere il calcio femminile parte integrante della cultura sportiva del Paese, ispirando nuove generazioni di atlete e raggiungendo un pubblico ancora più vasto.

Roberta Faramondi
Studentessa di Comunicazione, Culture e Tecnologie Digitali all’Università La Sapienza, con un forte interesse per il calcio, in particolare quello femminile, e per il mondo della comunicazione sportiva. Questo interesse si unisce al desiderio di contribuire attivamente alla diffusione e al cambiamento di questo sport, seppur da una posizione esterna al campo da gioco.