Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Giulia Dragoni si avvicina a un secondo prestito alla Roma. La calciatrice di proprietà del Barcellona e della Nazionale italiana che ha concluso in modo infelice la scorsa stagione, con ogni probabilità, sarà ancora una centrocampista offensiva a disposizione delle giallorosse e per la prima volta alla corte di Mister Luca Rossettini.

Legata al Barcellona fino al 2027, la Golden Girl tutta in carica è ritenuta parte integrante del progetto blaugrana. Stando a quanto affermato da Alessandro Orlandi – il CEO di Assist Women – a Tuttosport, la giocatrice si avvicina a grandi passi a un rinnovo del prestito in giallorosso, e si fermerà a Roma fino al termine della stagione che ha appena preso piede. Malgrado le incertezze finanziarie e le brutte acque in cui sta navigando la Società spagnola, la volontà di trattenere la giovane italiana è ben salda.

Dragoni è vista come pedina del futuro del Barcellona e giocatrice di cui il Club non è pronto a disfarsi nonostante le difficoltà che la Società sta attraversando siano tendenti a una crisi senza precedenti. I bilanci che hanno costretto la formazione a ridurre drasticamente l’organico a sole 17 calciatrici lasciandone partire molte non coinvolgono né coinvolgeranno il gioiellino giallorosso.

Visto tutto questo affetto nei confronti di Dragoni, il fatto che possa scendere in campo alla Roma è un grandissimo privilegio di cui la squadra di Rossettini dovrà fare tesoro. La calciatrice non è ancora a disposizione della rosa e non ha ancora avuto ufficialmente il via libera per dare inizio alla sua seconda parte della parentesi in giallorosso, ma la fisioterapia dopo l’operazione e il recupero sono cominciati già da un po’ e procedono spediti.

Come dichiarato da Orlandi, questo stop forzato di Dragoni a poche settimane dall’inizio del suo primo Europeo ‘tra le grandi’ è stato una batosta per la calciatrice, che ha accarezzato per anni la possibilità di prendervi parte da protagonista e si è vista costretta all’ultimo a vedersela sfumare davanti agli occhi.

Allo stesso tempo, l’infortunio si è trasformato in un’occasione per lei di crescere ancora come persona. La sua crescita personale si rifletterà su quella come calciatrice, anche se il talento di Dragoni è lapalissiano e non ha bisogno di nessuna presentazione.
Secondo lui, inoltre, questo potrebbe essere l’anno della consacrazione e del definitivo e attesissimo salto di qualità di Dragoni. Quando riuscirà a rimettersi gli scarpini ai piedi, la diciottenne milanese tornerà a essere della letalità per cui è famosa.

Il Barcellona non si scardina dalla decisione di trattenerla nel proprio organico consapevole, a conti fatti, del futuro nelle mani della giovane: quando scenderà di nuovo in campo, non ce ne sarà per nessuna.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.