La selezione femminile dell’FC Nantes ha lanciato la sua stagione 2025-2026 in Arkema Première Ligue con una conferenza stampa che ha riunito Maureen Cosson, dirigente dello spogliatoio gialloverde, e Lucie Calba, giovane calciatrice appena arrivata al club. Tra esperienza e gioventù, le due hanno condiviso le loro visioni, ambizioni e il loro impegno nel progetto Nantes.

Presente da due stagioni all’FC Nantes, Maureen Cosson ha contribuito attiva alla promozione in Arkema Première Ligue e l’anno scorso ha assunto un ruolo di dirigente dello spogliatoio; la Vandeana affronta questa seconda stagione ai massimi livelli e con molto entusiasmo, sostenuta da una volontà collettiva di fare ancora meglio della scorsa, pur mantenendo un approccio lucido e misurato. Ecco come ha risposto alle domande dei giornalisti: “C’è molto entusiasmo e non vediamo l’ora di iniziare; l’obiettivo principale è quello di fare meglio rispetto allo scorso anno e trovare continuità.

Le nuove compagne? Stanno ancora cercando di integrarsi, ma è anche compito di noi navigate dare una mano in questo. Tutte sappiamo che il supporto reciproco è fondamentale”.

A prender parola anche Calba che ha appena sposato la filosofia di un club  conosciuto bene poiché affrontato più volte nei colori di Metz e Reims. Già ben integrata nel gruppo, ha evocato il desiderio di contribuire attivamente alla dinamica collettiva e di compiere un nuovo passo nella sua progressione individuale: “L’ho sempre vista come una squadra ben posizionata e dal buon gioco, dalla quale molte volte, nonostante fosse l’avversaria, ho potuto imparare – ha ammesso -. Spero di poter aiutare il gruppo al meglio così da confermarsi in categoria; a cos’altro punto? Lo tengo per me, ma sono sicura che continuando a lavorare così potremo ambire alle prime sei posizioni”.

In occasione della prima giornata di campionato la compagine ospiterà il Saint Etienne: l’appuntamento è fissato per il 7 settembre, mentre l’incontro amichevole disputato a metà agosto ha visto il Nantes imporsi sul Mans. Un ottimo segnale, presagio di una possibile partenza adeguata.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.