La Real Sociedad ha dato ufficialmente il benvenuto al suo nuovo allenatore, Arturo Ruiz in vista dell’inizio della nuova stagione nella Liga F. Il madrileno, che era accompagnato da Maider Castillo, responsabile del calcio femminile d’élite del club di Txuri Urdin, ha spiegato le basi del suo progetto in una conferenza stampa dove si è affrettato a lasciare un messaggio di fiducia alle sue ragazze: “Siamo entusiasti di una squadra molto equilibrata, costruita in un lungo periodo di tempo e che rimarrà tale“.

Per dare l’immagine migliore di sé in un Campionato competitivo come la Liga F è necessario che la squadra abbia un’identità tale da poter dare il massimo settimana dopo settimana, indifferentemente che si tratti degli allenamenti o delle partite e in maniera simile davanti ad ogni avversario:
“La cosa fondamentale è costruire una squadra con un’identità e dare il meglio di sé ogni giorno, ad ogni allenamento e ad ogni partita. Siamo entusiasti di arrivare il più in alto possibile in classifica? Come tutti gli altri, ci impegneremo al massimo? Ci impegneremo per essere la migliore squadra possibile, perché crediamo che questo ci porterà ai migliori risultati possibili“.

L’allenatore classe ’97 ex Granada e Atletico Madrid (ora con un contratto biennale con la Real Sociedad) si è detto entusiasta della sfida e spera che i tifosi si sentano identificati con la squadra. “Vogliamo che il Real sia riconoscibile in campo e che ogni partita mostri l’essenza di questo club” e ha aggiunto che aspira a “giocare le partite in modo che gli spalti siano il più possibile pieni, che è ciò che ci entusiasma”.

Anche se c’è ancora “molto da costruire“, Ruiz vede la sua squadra pronta ad affrontare la nuova stagione. “Ci sentiamo pronti per il nostro debutto in Liga F, ma c’è ancora un lungo percorsa da intraprendere per migliorare e per finire di gettare le basi di quello che avverrà in futuro: questo è il punto su cui ci concentriamo ora“. Nel suo operato la squadra dovrà  “rappresentare adeguatamente quanto cucito sul petto, trasmettere i valori del club e avere una propria identità“. Vuole, inoltre e soprattutto, che i tifosi “si divertano, che si sentano rappresentati, che abbiano voglia di tifare per noi, di accompagnarci, di incoraggiarci. Quello che i tifosi vogliono è sentirsi rappresentati dagli undici giocatori e dalla squadra che hanno in campo. È su questo che stiamo concentrando le nostre energie, e speriamo che ogni partita di F League sia una festa“.

Per ciò che è stato fatto sino a questo momento Ruiz si è detto “molto soddisfatto”, al punto di dichiarare con enfasi che: “Il rapporto è stato eccellente e i giocatori sono stati entusiasti. Il loro atteggiamento e la loro predisposizione sono eccellenti“.

Maider Castillo, presente nella conferenza stampa di presentazione del nuovo CT, ha poi detto la sua riconoscendo che “l’anno scorso è stato complicato. Non resta altro che imparare, resettare e ricaricare le batterie per l’entusiasmante stagione che ci aspetta“. A suo avviso, “abbiamo creato una squadra molto competitiva e versatile” e chiede una totale unità: “Se c’è coesione tra lo staff tecnico, lo spogliatoio e la dirigenza, sono convinta che i giocatori crederanno in questo lavoro quotidiano fondamentale per arrivare il più in alto possibile“.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.