Il Barça Femení è una delle squadre più dominanti nel panorama del calcio femminile, con un palmarès che include 10 vittorie in Liga F, 11 Copa de la Reina, 5 Supercoppe e ben 3 Champions League. Dal 2011 il club ha intrapreso un percorso di crescita importante, che gli ha permesso di entrare a far parte delle big d’Europa.
Numerosi sono i talenti presenti in squadra: nelle ultime sei edizioni del Pallone d’Oro femminile, ben quattro sono stati assegnati a giocatrici dello spogliatoio blaugrana (2021-2022 Alexia Putellas; 2023-2024 Aitana Bonmatí).
Il club può contare anche su una generazione giovanile molto promettente, che fa ben sperare per il futuro della squadra. Tra le più brillanti ci sono Vicky López, centrocampista spagnola di 19 anni, e Sydney Schertenleib, centrocampista svizzera di 18. A loro si aggiunge il talento italiano di Giulia Dragoni, classe 2006, attualmente in prestito alla Roma.
Nonostante i successi, culminati con il triplete domestico nella stagione 2024/2025, il Barça Femení si trova a fare i conti con gravi problemi economici derivanti principalmente dalla squadra maschile. La Liga, con le sue regole finanziarie molto rigide, impone al club di gestire oltre 1 miliardo di euro di debiti complessivi. Per la squadra femminile, si stima manchi circa 1 milione per chiudere il bilancio in positivo.
La rosa attuale della prima squadra, composta da appena 17 giocatrici, è estremamente ridotta per affrontare quattro competizioni. Il problema si estende al Barça B, che, dopo la promozione di diverse calciatrici in prima squadra, si ritrova con sole 12 giocatrici. Il club resta aperto a offerte per altri nomi importanti, nonostante nove contratti siano in scadenza nel 2026.
Diverse sono state le partenze importanti: quella di Ingrid Engen (OL Lyon), Fridolina Rolfö (Manchester United), Jana Fernández (London City Lionesses), Bruna Vilamala (Club América) ed Ellie Roebuck (Aston Villa).
Limitato anche il mercato in entrata con un solo l’arrivo, quello di Laia Aleixandri dal Manchester City, mentre la trattativa con Bühl è sfumata in quanto il Barcellona non era in grado di soddisfare i termini economici dell’accordo con la calciatrice tedesca.
Nonostante le difficoltà, le dichiarazioni della squadra mostrano determinazione. “Abbiamo gli stessi obiettivi. Siamo pronte e cerchiamo di fare quello che facciamo sempre”, ha dichiarato la centrocampista Patri Guijarro, mentre l’allenatore Pere Romeu ha aggiunto: “Competeremo sicuramente per tutto”.
La domanda che rimane sospesa è se sia giusto che la squadra femminile debba subire le conseguenze più dure dei problemi finanziari del club, nonostante anni di successi e una crescita inarrestabile. Resta da capire se il Barça riuscirà a confermarsi tra le grandi d’Europa o se assisteremo a una stagione opaca per una delle squadre più vittoriose del calcio femminile.






