L’Aktobe si è rivelata, benché sulla carta partisse da netta sfavorita nella gara contro la Roma, una squadra capace di arroccarsi in area di rigore a difendere con le unghie e con i denti il pareggio. C’è riuscita fino allo scadere della prima frazione, quando le giallorosse hanno sbloccato il match con la rete di Marta Pandini, arrivata al 40′ del primo tempo. L’iniezione di fiducia che mancava alle giallorosse ed è arrivata poi a cascata dopo la rete ha permesso alle ragazze allenate da Mister Luca Rossettini di concludere la prima frazione sul punteggio di 2 a 0, culminato con la rete di Giulia Galli al 41′.
Da sottolineare le ultime gare di Pandini con la maglia giallorossa: l’ex Inter ha avuto fiducia fin da subito da parte di Mister Rossettini e ha disputato una preseason e le prime due partite ufficiali a un livello molto alto, tanto da meritarsi in entrambi i casi una maglia da titolare. La mancanza di Viens, là davanti, si sente, ma non troppo. La numero 22 giallorossa si sta inserendo bene nella tela tessuta dal nuovo tecnico, capace di cucirle sulla pelle un ruolo tutto nuovo che non faceva parte del repertorio della calciatrice e che si sta invece rivelando vincente.
La calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni a gara conclusa. Il suo sigillo è stato di fondamentale importanza anche dal punto di vista psicologico per poter spingere le giallorosse a cominciare la ripresa con il piede giusto. La squadra non ha corso particolari pericoli nel corso del match, che si è concluso in modo positivo. Per Pandini si tratta di «una vittoria che noi volevamo, ci crediamo tanto in questo percorso. Volevo iniziare bene e sono felice di questo», ha dichiarato la calciatrice. Proprio grazie a questa vittoria, trascinata dalla sua rete, le Lupe potranno giocarsi l’Europa che conta nel secondo dei due match previsti dal minigirone.
«Mi sto trovando bene, sento che il mister ci sta dando fiducia, sia a me che al gruppo. Questo è importante. Quando hai la fiducia del tecnico e dello staff, ti fidi di dove ti mette e dai il tuo meglio», ha poi affermato circa il suo nuovo ruolo, quello propostole da Rossettini fin dal ritiro a Dimaro. La giocatrice ha evidenziato come adattarsi a un sistema di gioco diverso in cui ti viene richiesto di sperimentare qualcosa di nuovo richieda tempo, ma i risultati cominciano già a vedersi.
Il match contro lo Sparta Praga sarà una gara da dentro o fuori: solo in caso di vittoria la Roma centrerà i gironi della prossima Women’s Champions League e quindi il nuovo format senza gironi, bensì a classifica unificata. Pandini è stata molto concisa e schietta a riguardo, perché il suo gruppo sa già bene con quale spirito scenderà in campo e come approccerà la gara: «Faremo di tutto per vincere.»






