Da un mese è terminata l’edizione 2025 di UEFA Women’s EURO, torneo vinto ai rigori in finale dall’Inghilterra sulla Spagna. Ottimi riscontri sono stati registrati in Svizzera, paese organizzatore della manifestazione continentale, in particolare per il grande afflusso di appassionati e sostenitori arrivati in terra elvetica. Sono stati, infatti, 657.291 i tifosi che hanno raggiunto gli otto stadi che hanno ospitato le 31 gare dell’Europeo, numero in netto aumento, che sottolineano l’impennata di interesse verso il movimento femminile in tutto il continente, rispetto ai 574.875 che in Inghilterra hanno assistito all’Europeo nel 2022 o ai circa 240 mila dell’edizione del 2017 nei Paesi Bassi.
La prossima edizione, invece, si giocherà nel 2029: ancora da decidere è il Paese ospitante che verrà svelato nel dicembre del 2025. Delle 5 candidature per l’atteso evento è caduta quella dell’Italia. Tra le nazioni che hanno presentato una prima candidatura, entro il settembre del 2024, c’erano infatti Germania, Polonia, Portogallo, Danimarca e Svezia, che in questo caso ospiterebbero in maniera congiunta l’evento, oltre che l’Italia. Ieri scadeva, invece, il termine ultimo fissato per presentare il dossier di candidatura definitivo, dopodiché l’elenco ufficiale è stato reso noto.
Notizia di oggi, infatti, che la UEFA ha confermato le candidature definitive per ospitare l’edizione 2029 di UEFA Women’s EURO. Le candidature presentate sono quattro ovvero da Danimarca e Svezia (candidatura congiunta), Germania, Polonia e Portogallo. La UEFA ha inoltre ricevuto conferma del ritiro della domanda dalla federazione calcistica italiana. Cade quindi il sogno di vedere nel nostro Paese l’edizione 2029 del torneo continentale che vedrà svelata la sede ospitante il prossimo 3 dicembre, durante la riunione del Comitato Esecutivo UEFA a Nyon.






