La Coupe de France Féminine (la competizione ad eliminazione diretta più importante del movimento transalpino) rinnova il proprio format per il campionato 2025/26, inserendo le squadre di prima e seconda divisione in un’unica fase a gironi da 5 gruppi, selezionati sulla base del criterio della vicinanza territoriale; ancora valido l’accesso di OL Lyonnes, PSG e Paris FC nella fase ad eliminazione diretta visti gli impegni europei, con una idea sulla falsariga della Coppa di Lega inglese. Non ci sarà quindi una fase simile alla FA Cup, come si era invece fatto nelle scorse stagioni.

Di seguito i club suddivisi in gironi.

Girone A: Auxerre, Dijon, Metz, Stade de Reims, Strasburgo.

Girone B: Grenoble, Nizza, Saint-Étienne, Thonon Évian.

Girone C: Montpellier, Olympique Marsiglia, Rodez, Tolosa.

Girone D: Fleury, Le Mans, Lens, Lille.

Girone E: Guingamp, Havre, Nantes, Saint-Malo.

La fase a gironi si baserà su cinque giornate: la prima è prevista per sabato 13 settembre, la seconda per sabato 11 ottobre, la terza per sabato 15 novembre, la quarta per mercoledì 10 dicembre, e infine la quinta per mercoledì 7 gennaio 2026. I quarti di finale andranno in scena mercoledì 4 febbraio, dopo il fatidico sorteggio, semifinali e finale, invece, si giocheranno rispettivamente 14 febbraio e 14 marzo.

Intanto, secondo la statistica aggiornata, dal 2001 (data della fondazione del torneo) è ancora il Lyonnais a detenere il record di vittorie (10), mentre il Paris FC risulta la squadra campionessa in carica grazie al trionfo sul PSG risalente a maggio 2025. Concorre, invece, proprio il club sconfitto, che alzò la coppa nel 2010, 2018, 2022 e 2024. Montpellier al terzo posto con tre vittorie conquistate, mentre FC Fleury e Yzeure sono fanalini di coda.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.