Santos ha vinto il titolo senza precedenti il titolo dell’A2 femminile brasiliana, sabato pomeriggio. La squadra ha sconfitto il Botafogo 1-0 all’andata e ha pareggiato 1-1 al ritorno, vincendo 2-1 complessivo. I due gol sono stati di Carol Baiana, che ha festeggiato il risultato. “Non c’è eroina qui perché nessuno fa succedere nulla da solo. Questa vittoria è tutta per il gruppo, sia nell’ultima partita che in questa partita. La squadra ha lottato e ce lo meritiamo”, ha detto.
“È un momento importante che sto vivendo con la mia famiglia. Sono stato fuori per una parte della stagione e poter tornare ad alto livello, giocare una finale in casa, festeggiare con i tifosi e con mia moglie che aspetta il nostro primo figlio è una grande emozione”, ha aggiunto.

 

Thaissinha è la maglia numero 10 di Sereias da Vila. Inoltre, il giocatore porta la fascia di capitano. Ha ricordato la sofferenza della squadra quando è stata retrocessa nel 2024 e ha detto che gli atleti erano ancora più motivati a diventare campioni. “È troppo bello vincere il titolo, soprattutto con la maglia del Santos. Sono stato qui l’anno scorso e conosciamo la ferita che è stata la retrocessione. Mi ha fatto molto male perché oltre ad essere un atleta, sono anche un tifoso del Santos. Ma penso che questo titolo allevi un po’ questo dolore e non possiamo semplicemente guardarci indietro. Con tutto quello che è successo, abbiamo avuto forza e motivazione per questi giochi di A2”, ha detto.

Il Sereias da Vila è primo nel gruppo A, con 19 punti, sei vittorie e un pareggio. Nei quarti di finale ha battuto due volte l’Ação (1-0 fuori casa e 2-1 a Vila Belmiro). In semifinale ha perso contro l’Atlético-MG per 1-0 all’andata, ma ha trionfato al ritorno per 2-1 e si è assicurata la qualificazione alla finale ai rigori (5-4). Durante la competizione, il Santos ha vinto dieci volte, pareggiato una volta e perso una volta. Nei duelli, gli atleti hanno segnato 23 gol e ne hanno subiti cinque, mostrando l’offensività dell’attacco e la compattezza della difesa.

COMUNICATO FEDERAZIONE BRASILIANA