In NWSL c’è già stato un primo verdetto in ottica playoff: il Kansas City Current è la prima squadra a essere aritmeticamente qualificata alla seconda fase del campionato statunitense. La formazione che sta dominando la massima serie fin dall’inizio della stagione può già tirare un sospiro di sollievo attendendo che anche le altre sette squadre trovino il loro posto. Saranno soltanto sette gli slot disponibili per accedere ai playoff, perché una è ormai appannaggio dell’attuale capolista. Una capolista che continua a vincere e convincere e che fa mangiare la polvere a tutte, compreso il Washington Spirit, che sta provando a macinare terreno, senza successo: non ci sono “segreti”, questo strapotere è risultato di una squadra che gira bene e che ha delle individualità importanti che sanno essere al posto giusto, al momento giusto.
Il percorso del Kansas City Current finora: una cavalcata senza eguali
La scorsa stagione il Kansas City Current ha trovato pane per i suoi denti nell’Orlando Pride, nel Washington Spirit e nel Gotham, le tre squadre che si sono difatti piazzate ai primi posti della classifica insieme all’attuale capolista di NWSL. Al primo calo fisiologico, il Current ha perso terreno e si è fatto superare da tutte e tre le formazioni citate, chiudendo la regular season a un quarto posto che è stato loro molto stretto. Nella stagione in corso le ragazze di rosso – o acquamarina – vestite sembrano invece incontrollabili: 36 gol fatti, appena 10 incassati, 46 punti in totale in 18 giornate.
15 vittorie, 2 pareggi, 1 sola sconfitta: il percorso di queste ragazze sembra non avere fine e somiglia di partita in partita a una cavalcata irraggiungibile per tutte. Le giocatrici che lo scorso anno si sono arrese sul più bello quest’anno vogliono riscattarsi e fare della vittoria il loro unico obiettivo e l’unico risultato possibile.
Anche le individualità contano: quali sono quelle che stanno facendo meglio?
Temwa Chawinga tallona Esther del Gotham nella caccia alla Golden Boot: la calciatrice che ha vinto il titolo di capocannoniera nell’ultima stagione è ora a quota 11 reti segnate e non pare intenzionata a fermarsi qui. Occhio anche a Ludmila del Chicago Stars, salita a 9, che potrebbe fare la guastafeste e il terzo incomodo. L’attaccante non è l’unica individualità del Current che fa pagare dazio alle difese avversarie. Per lei si è profilata anche la classifica delle calciatrici dal maggior numero di tiri nella porta avversaria, a quota 27 conclusioni nello specchio. Meglio non averla come nemica, forse.
Izzy Rodriguez è la giocatrice che è invece in cors per il titolo di assistwoman. Meno conosciuta, forse a causa di Chawinga e di altre giocatrici che calcano le scene da lunga data, Rodriguez è a quota 5 assist confezionate, al pari di Delphine Cascarino e di Sarah Schupansky del Gotham.
Se poi ci si mette anche Lorena, tra le portiere con meno gol in assoluto contro, sembra quasi di essere in un gioco sleale. La giocatrice brasiliana è tra gli estremi difensori più efficaci della stagione, seconda soltanto a Bella Bixby del Portland Thorns, l’unica ad aver incassato gol in percentuale minore se rapportate alle occasioni create dalle avversarie. Per segnare a Lorena bisogna essere molto, molto, molto determinate.






