Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Durante la conferenza di vigilia al match del terzo turno di Women’s Champions League tra Roma e Sporting CP, Mister Luca Rossettini ha introdotto la gara d’andata, che si giocherà al “Tre Fontane” di Roma, partendo da alcune considerazioni riguardanti l’organico ai canali ufficiali della Società.

Il tecnico ha inizialmente affermato che si affida alle rotazioni per avere forze fresche a disposizione, e ha anche ragguardato circa l’infermeria giallorossa: «Le rotazioni ci aiutano ad arrivare alla partita successiva nelle migliori condizioni possibili. Le ragazze stanno tutte bene, stiamo anche recuperando Evelyne (Viens), che speriamo di avere disponibile per le prossime uscite», l’attaccante canadese potrebbe tornare molto presto a essere il cuore pulsante dell’attacco.

«Le ragazze sono cariche, non vedono l’ora di affrontare questo turno importantissimo per noi, ci stiamo preparando nel migliore dei modi», ha proseguito. La vittoria, seppur di misura, contro il Milan alla prima in casa ha di certo consolidato ulteriormente la fiducia del gruppo.

Un aspetto che a parere dell’allenatore giallorosso dev’essere cambiato con il passare delle partite è l’approccio alle gare: «Dobbiamo sicuramente cambiare il nostro approccio alle gare, che ultimamente non è stato dei migliori. L’approccio della partita è quello in cui si richiede sempre di dare il massimo.»

«Il fatto di avere 180 minuti può essere un vantaggio, ma anche uno svantaggio. La concentrazione e la richiesta saranno quelle di dare il meglio che possiamo già dalla prima partita così da poter indirizzare questa sfida e questa qualificazione in una direzione precisa», ha dunque affermato andando a concentrarsi prettamente sulla partita che le Lupe disputeranno a Roma. Il doppio confronto con le portoghesi è un’arma a doppio taglio la cui forza verrà compresa soltanto a match iniziato. L’importante è, per Rossettini, indirizzare fin dalla gara d’andata il risultato a favore della Roma.

In chiusura, Rossettini ha spiegato quale sarà la strategia vincente, che comprende anche la presenza del caloroso tifo del “Tre Fontane”, indispensabile per una partita in cui la posta in gioco è una fetta considerevole di qualificazione: «Proprio per questa ragione dobbiamo fin dall’inizio cercare di dare un indirizzo a questo turno di qualificazione: il fatto di giocare in casa con il nostro pubblico dev’essere uno stimolo in più per dare da subito un indirizzo importante a questa partita e permetterci di poter dare un’impronta decisiva già dall’inizio.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.