Dopo un ottimo inizio di campionato, le Colchoneros sfideranno a viso aperto l’Häcken con lo scopo di raggiungere la fase ai gironi di UEFA Women’s Champions League dopo anni in cui non sono riuscite a primeggiare in Europa.
Nella scorsa stagione, infatti, l’Atlético ha faticato molto per assicurarsi un posto in Europa e adesso, un anno dopo, desiderano riscattarsi con un ritorno in Champions League in grande stile. Per la seconda volta consecutiva, le biancorosse affronteranno il girone di qualificazione con l’obiettivo di raggiungere finalmente la finale, dopo che la scorsa stagione il Rosengard ha infranto le speranze della squadra madrilena.
L’ottimo inizio di stagione, a punteggio pieno, fa ben sperare la squadra di Víctor Martín su una buona riuscita dell’impresa. In Liga F le Colchoneras hanno battuto l’Espanyol dimostrando un grande potenziale e, a dispetto dei pronostici, hanno vinto anche contro il Real Madrid. Il tecnico, che ha come unica assente Rosa Otermín per un infortunio muscolare, si affiderà alla stessa squadra che ha sconfitto il Real nel derby di Madrid: unico dubbio riguarda l’ingresso di Amaiur al posto di Maca Portales.
Martìn darà continuità anche al duo delle brasiliane Luany e Gio, e riproporrà la formazione a quattro per espugnare Göteborg. Affronteranno un Häcken che sa già cosa vuol dire battere una squadra di Madrid.
La squadra svedese, terza nella Damallsvenskan, in precedenza ha già dimostrato di saper come muoversi in campo in clima europeo battendo per due volte il Real Madrid due anni fa. Le Svedesi non hanno grandi nomi in rosa, ma hanno una delle giovani più promettenti del panorama europeo: Felicia Schröder. L’attaccante, seguita e contesa dalle grandi squadre d’Europa, rappresenta il più grosso pericolo per le Spagnole.
Ci si aspetta, dunque, una partita che vale la pena seguire perchè entrambe le compagini in campo hanno tanto da dire. Le padrone di casa, nello specifico, hanno molta esperienza e tanta corsa sulle gambe nonostante soffrano la perdita di giocatrici chiave come Rosa Kafaji (tesserata Arsenal ma che giocherà la stagione in prestito al Brighton) e Filippa Curmark (ben nota al pubblico italiano perchè nella Fiorentina).
Con Falk in porta, la squadra di Mak Lind cercherà di avere la meglio sulle Madrilene.
All’Atletico mancano 180 minuti per tornare a giocare in Champions League, ma prima deve superare quest’ultimo ostacolo.






