Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi Martina Brustia, calciatrice del Sassuolo, è stata intervistata da ‘Radiotvseriea’. La giocatrice ha ripercorso i suoi inizi sui quali ha ricordato: “Io nasco da mezzala poi piano piano varie vicissitudini mi hanno portato un po’ a sportarmi a giocare più verso l’esterno. Come centrocampista già avevo caratteristiche un po’ più difensive-, quindi mi sono adattata questo nuovo ruolo e mi ci trovo molto bene”.
La classe ’98 poi ha aggiunto: “In riferimento a Nainggolan nel passato lo ammetto, mi ci ritrovavo molto. Oggi sceglierei un giocatore sull’esterno anche se gioca a sinistra, quindi non è proprio della mia parte, però uno su tutti Di Marco”.

La giocatrice nata a Novara, fino all’Inter nel 2023, ricorda poi: “Nel primo allenamento era venuto ad allenarsi con noi anche Javier Zanetti. Stavamo facendo una partitella, lui era in campo in mezzo a noi. Io non l’ho visto, mi sono girata, e praticamente gli sono andata addosso. Mi ricordo solo di essere caduta per terra come se avesse trovato un camion. Non ricordo più nulla, solo lui li a ringraziarmi. Quello è il primo ricordo che ho di lui abbia Zanetti che mi chiede scusa in campo”.

Sulle ragazze di oggi, invece, la classe ’98 afferma. “Per le bambine che iniziano a giocare a calcio oggi c’è la grande fortuna dei settori giovanili femminili di squadre professionistiche, sicuramente loro possono iniziare a giocare con una squadra femminile insieme ad altre bambine. Nel mio caso l’esperienza con i maschi è stata molto positiva, ho ricordi bellissimi e mi sentivo anche coccolata perchè tutti mi proteggevano. È un’esperienza che comunque ti forma in qualche modo, sia caratterialmente che dal punto di vista proprio tecnico tattico”.