Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Manca ormai solo una settimana alla cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro 2025. La consegna dell’ambito premio si terrà lunedì 22 settembre, presso il Théâtre du Châtelet a Parigi. L’ evento annuale, organizzato dal portale francese France Football che celebra i migliori calciatori e calciatrici del mondo, in ambito femminile in questo 2025 si è tinto anche di ‘azzurro’. Due italiane, infatti, dopo l’ottimo Europeo disputato in Svizzera con la Nazionale del CT Soncin sognano il Pallone d’Oro: tra le trenta candidate annunciate per l’edizione femminile del 2025 ci sono anche i nomi di Cristiana Girelli e Sofia Cantore.

Le due italiane hanno dato seguito, cosi, Manuela Giugliano che lo scorso anno fu la prima calciatrice italiana inserita nella lista per l’ambito premio vinto nelle ultime due edizioni dalla spagnola Bonmati e nelle precedenti due dalla connazionale Alexia Putellas. Nel 2018 e nel 2019, invece, ad alzare il Pallone d’Oro erano state Megan Rapinoe e Ada Hegerberg. Con Girelli e Cantore ci sono poi altre 28 calciatrici a formare la lista completa delle 30 giocatrici. La nazione più presente è la Spagna con sei atlete: Mariona, Aitana Bonmati, Esther Gonzalez, Claudia Pina, Alexia Putellas e Patri. Si ‘ferma’ a 5, invece, l’Inghilterra con Lucy Bronze, Alessia Russo, Chloe Kelly, Hannah Hampton e Leah Williamson. Seguono con due, oltre l’Italia, gli USA con Emily Fox e Lindsey Michelle Heaps, la Norvegia con Caroline Graham Hansen e Frida Leonhardsen Maanum, la Francia con Sandy Baltimore e Clara Mateo ed il Brasile con Amanda Gutierres e Marta.

Con una calciatrice a testa, infine, Germiania con Klara Buhl, Danimarca con Pernille Harder, Haiti con Melchie Dumornay, Malawi con Temwa Chawinga, Zambia con Barbra Banda, Australia con Stephanie Catley, Scozia con Caroline Weir, Polonia con Ewa Pajor, e la Svezia con Johanna Rytting. Nella premiazione verranno assegnati anche il Trofeo Kopa femminile, per la miglior giovane sotto i 21 anni, per il Trofeo Yachine Women’s, riservato agli estremi difensori, per il Trofeo Johann Cruyff, per i coach migliori del panorama femminile, e per il trofeo di miglior squadra dell’anno. In questo caso nessun nome legato all’Italia era presente.