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La Roma ha cambiato molti elementi dalla scorsa stagione. Il reparto offensivo ha visto la sua numero 9 Valentina Giacinti dare inizio a un nuovo capitolo della propria carriera in Turchia ed è rimasto orfano di un’attaccante che potesse andare a supporto di Pilgrim e di Viens, le due titolarissime insieme a lei. La dirigenza si è mossa sul mercato e il nome che si è aggiunto alla rosa è quello di Rinsola Babajide, che ha debuttato in via ufficiale con la maglia della Roma nel corso dei preliminari di Women’s Champions League.
La calciatrice è andata in gol contro il Sassuolo e ha sbloccato un match in un momento chiave, quando le neroverdi erano ancora sullo 0 a 0 e riuscivano a trovare qualche piccolo varco. La sua rete ha invece segnato l’inizio della vittoria ed è stata anche bellissima dal punto di vista tecnico. Si può dire che il suo sia stato un centro decisivo ai fini del risultato.

Babajide ha parlato in zona mista una volta conclusa la partita contro le neroverdi e ha dato inizio alla sua prima conferenza da calciatrice della Roma dopo quella iniziale di presentazione: «Siamo felici per la vittoria, eravamo veramente deluse dall’ultima sconfitta arrivata nel finale contro lo Sporting. Vogliamo solo migliorare di gara in gara e vincere il più possibile, quindi siamo felici», ha dichiarato la giocatrice in apertura. La ferita dello Sporting pulsa ancora, ma una vittoria come quella maturata contro il Sassuolo ha di certo dato un’iniezione di fiducia a una squadra bisognosa di conferme.

«Sappiamo cosa dobbiamo fare contro lo Sporting e cercheremo di fare tutto ciò che è necessario per vincere», ha poi proseguito Babajide. Il ritorno del terzo turno preliminare di Women’s Champions League è in programma giovedì sera a Lisbona, tra le mura di casa delle lusitane. A scapito dello svantaggio incassato dalle giallorosse, il match contro le portoghesi potrebbe prendere la piega giusta per le laziali se le undici in campo dal primo minuto riuscissero a concretizzare su ogni pallone, un aspetto che al “Tre Fontane” è mancato: netto il possesso giallorosso per quasi tutto il match, blackout nel finale che ha condannato la squadra. Una maggior precisione potrebbe di fatto dare una svolta al risultato e consegnare i gironi della competizione alla Roma.

In chiusura, l’attaccante ha affermato che il suo scopo con la maglia della Roma è aiutare la squadra il più possibile indipendentemente da dove il tecnico sceglierà di schierarla, e di farlo andando a segno in ogni occasione utile, il tutto allacciando maggiormente i rapporti con le compagne di squadra: «Cerco sempre di aiutare le mie compagne, voglio conoscerle meglio per capire come fare. Spero ne arrivino molti altri.»

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.