Nelle ore scorse Martina Piemonte è stata ospite nel programma Radio TV Serie A dove ha parlato della stagione ormai già iniziata. La punta delle biancocelesti sull’avvio dell’annata ha ammesso: “Abbiamo iniziato molto bene, il campionato comincerà ad ottobre ma le prime gare giocate in Serie A Women’s Cup sono state importanti”.
L’attaccante della Nazionale ha poi continuato: “Ho trovato un gruppo unito ed un mister che lavora tanto su di noi. Il primo anno non è andato benissimo ma la nostra forza è stata la nostra unione. Resta difficile che nascano amicizie vere, ho carissime amiche che giocano nella Juve e con altre ho creato legami importanti”.
Piemonte, poi, torna sui suoi inizi legati al calcio ricordando: “Nessuno della mia famiglia
giocava ma a cinque anni zia disse a mia madre di portarmi a giocare ma non lo dissi a mio padre, che poi è diventato il mio primo tifoso. Quando ho iniziato non c’erano squadre femminili e quindi fino a quindici anni ho giocato con i maschi, che ti forma sotto ogni punti di vista. La passione l’ho sempre avuta dentro”.
Martina, poi, ha continuato parlando di particolarità tipo la sua esultanza che spiega cosi: “Ho iniziato lo scorso a farlo ed ha un significato personale. Poi ho tantissimi riti scaramantici, canto sempre la stessa canzone e faccio sempre lo stesso giro”.
La conclusione è sulla Nazionale che Piemonte racconta cosi: “Il calcio femminile è cresciuto ed è in crescita ma c’è bisogno di tempo. Arrivare in semifinale contro l’Inghilterra è stato qualcosa di magico anche se prendere gol all’ultimo ci ha tagliato le gambe. Resta un percorso che ci ha dato voglia di crescere e ripartendo da questo Europeo si potranno fare sicuramente grandi cose. Soncin ha ridato un valore importante a questo gruppo”.






