Il Valerenga, squadra norvegese che milita in Toppserien (massima serie del campionato) si qualificato, per il secondo anno di seguito, ai giorni di UEFA Women’s Champions League grazie alla vittoria, con doppietta di Elise Thorsnes, contro le ungheresi del Ferencvárosi.
La squadra di Oslo, che faceva parte della terza fascia, è stata inserita in un girone proibitivo (contro Wolfsburg, Bayern Monaco, St. Polten, Roma, Paris FC e Manchester United) in cui tutte le avversarie sono pericolose ma dove, allo stesso tempo e in alcuni casi, può riuscire a dire la sua.
Le avversarie più temibili sono, senza dubbio, le due tedesche. Il Valerenga si interfaccerà per il secondo anno di seguito contro il Bayern (contro cui ha ottenuto una sconfitta per 3-0 e un pareggio sull’1-1) cercando di mantenere il punto nonostante i pronostici non siano a suo favore data l’esperienza monegasca in un contesto come quello della Champions e la solidità della rosa composta da elementi molto validi.
Contro il Wolfsburg vale un po’ il discorso sopracitato con le norvegesi che tendono, secondo quanto mostrato sinora, a chiudersi bene in difesa e subire poco oltre che ad approfittare il più possibile delle occasioni per segnare.
La partita contro il St Polten sarà, forse, quella più equilibrata del girone del Valerenga.
Le campionesse d’Austria, che pure presentano una buona esperienza europea, paiono non vivere bene un simile contesto competitivo. Questo è evidente specie quando le avversarie hanno il pallino del gioco, momento in cui le austriache sono più deboli e mostrano maggiori carenze in difesa. Questo potrebbe giocare a favore delle ragazze di mister Nils Lexerod.
La Roma sarà un’altra avversaria ostica. Le capitoline, nel loro percorso di anni in UEFA Women’s Champions League, hanno ampiamente dimostrato tutto il proprio valore che ha riempito d’orgoglio i tifosi italiani, data l’importanza delle prestazioni positive anche ai fini del ranking. Le Capitoline, capitanate da un’ottima Manuela Giugliano che nel tempo si sta facendo conoscere anche a livello internazionale per le sue qualità (e per la nomination al pallone d’oro) e guidate da Luca Rossettini, promettono di dar battaglia. In rosa quest’anno anche Valentina Bergamaschi che già conosce il Valerenga (l’anno scorso l’ex capitano del Milan militava nella Juventus e ha avuto modo di interfacciarsi contro la squadra norvegese).
Un’altra prima volta sarà la gara tra il Valerenga e il Paris FC. Le due squadre sono accomunate dai buoni risultati ottenuti in patria (per le francesi si sottolinea la vittoria della Coppa di Francia 2025 contro il Paris Saint-Germain) e dall’esperienza recente in Europa che porta a prestazioni non sempre brillanti. La squadra norvegese, nello specifico, tende a segnare tanto ma, allo stesso tempo, soffre parecchio quando il pallino del gioco è avversario. Difficile, quindi, prevedere chi possa vincere tra le due compagini.
Ultimo, ma non per importanza, il Manchester United. Le inglesi faranno proprio contro il Valerenga il loro esordio alla fase a gironi di UEFA Women’s Champions League ma non per questo saranno meno pericolose. Si tratta, infatti, di una squadra che ha vissuto in questi anni una crescita che l’ha portata ad essere temibile, e lo sta dimostrando anche in WSL dove occupa la seconda posizione in classifica a pari punti con l’Arsenal.






