La cerimonia del Pallone d’Oro 2025 ha premiato Sarina Wiegman, allenatrice olandese, come migliore ct della stagione 2025/26, consegnandole il prestigioso premio Johan Cruyff.
Wiegman si è affermata come una delle figure più vincenti nella storia del calcio, prima alla guida della nazionale dei Paesi Bassi (2016-2021), con cui ha vinto l’Europeo del 2017, e poi con la nazionale inglese, dal 2021. Con le Lionesses ha collezionato successi straordinari: secondo posto al Mondiale 2023, due titoli europei (2022 e 2025) e una striscia di risultati che ha riscritto la storia.
Proprio il trionfo a Euro 2025, arrivato dopo una drammatica finale vinta ai rigori contro la Spagna, ha spinto la giuria a premiarla. Con questo successo, l’allenatrice ha centrato il suo terzo Europeo consecutivo e la quinta finale consecutiva in un grande torneo: un record assoluto, sia nel calcio femminile che in quello maschile.
L’accettazione del trofeo è stata accompagnata da un discorso importante che sottolinea la crescita del calcio femminile:”Questo non è solo un riconoscimento personale, lo vedo come un tributo al calcio femminile, al nostro percorso e a quanto abbiamo raggiunto finora. Spero che continueremo a lavorare e a lottare insieme contro la misoginia e il razzismo. Il calcio deve sempre unire e mai dividere”(“This is not just a personal honour, I see it as a recognition of the women’s game, of our journey and where we have come so far. I hope we continue to work and fight together against misogyny and racism. Football must always unite and never divide”).
La concorrenza era altissima, con allenatrici di livello mondiale che hanno collezionato successi straordinari nella stagione. Sonia Bompastor ha guidato il Chelsea a un triplete storico, mentre Renée Slegers è riuscita, subentrando a stagione in corso, a portare l’Arsenal al titolo di campionesse d’Europa. Arthur Elias ha conquistato la Copa América con la nazionale brasiliana, e Justine Madugu ha condotto la Nigeria alla vittoria nella Coppa Africana delle Nazioni.
Un riconoscimento ancora più di valore per Wiegman, tra candidate di eccellenza, e un messaggio importante: il calcio femminile ha raggiunto livelli di eccellenza, con panchine sempre più competitive.






