«Abbiamo disputato un’ottima partita, che ci permette di ripartire con maggiore forza e consapevolezza», queste le parole con cui il tecnico del Frosinone, Mister Francesco Foglietta, ha esordito nel post-partita della gara contro il Bologna. Le rossoblù, molto più avvezze alla serie cadetta, hanno vinto di misura per 1 a 0 contro le laziali.

La sconfitta delle giallazzurre non viene però letta dall’allenatore come una sola nota negativa, e Foglietta cerca di prendere spunto dalla gara giocata dalle sue ragazze per vedere il bicchiere mezzo pieno: «La squadra ha affrontato un avversario di alto valore, giocando alla pari e dimostrando di poter competere a testa alta, ancora una volta», ha infatti aggiunto.
Il Bologna lo scorso anno non ha centrato di un soffio la qualificazione alla massima serie, mentre il Frosinone ha potuto calpestare il rettangolo verde della Serie B soltanto quest’anno. Dando perciò un’occhiata al curriculum delle due formazioni, le rossoblù partivano sicuramente da favorite, ma il risultato non parla di una goleada, bensì di una vittoria sofferta che ha raccontato una partita ben diversa da quella che tutti si sarebbero aspettati.

«Peccato per il palo all’85°, che avrebbe potuto regalarci un pareggio meritato e un punto prezioso. La strada però è quella giusta: lavoro, sacrificio e coraggio per giocarsela contro ogni avversario», ha infine concluso Foglietta. Le occasioni per giallazzurre ci sono state, e il palo colpito proprio nell’ultimo quarto di gara avrebbe potuto indirizzare il risultato verso un pareggio importante e un punto da aggiungere in classifica che, vista l’avversaria e il difficile campo della trasferta, avrebbe potuto fare molto comodo. Per il Frosinone è però il momento di rimboccarsi di nuovo le maniche e di preparare il prossimo impegno di Serie B, perché quella contro il Bologna possa essere soltanto una sconfitta da vedersi come un incidente di percorso e non come un trend. Dopotutto, come detto dallo stesso tecnico, la strada che le ragazze stanno percorrendo pare essere quella giusta, devono solo proseguire in quella direzione.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.