Il Napoli Women batte per 1-0 la Fiorentina. Al termine del match in casa partenopea a parlare è stato il tecnico David Sassarini che ha cosi commentato nel post gara, in sala stampa, la prova delle sue ragazze: “Ho visto una grandissima applicazione che hanno avuto le ragazze in tutti questi due mesi, che sono stati applicati in modo incredibile. Quello che vogliamo fare è cercare di creare una professionalità che va oltre il campo, che va nella vita quotidiana di un atleta e che poi di conseguenza porta anche i risultati. Questo è quello che siamo andati a cercare”. L’allenatore ha poi ricordato: “Abbiamo fatto finora cinque partite, per quattro volte fino all’ottantaduesimo stavamo vincendo. Mancava poco, ho sempre detto di avere coraggio, di sbagliare e che le responsabilità sono le mie. È chiaro che è un percorso nuovo, possiamo vincere con tutti, possiamo perdere con tutti, non dobbiamo avere sbalzi di umore, dobbiamo continuare a lavorare e crescere”.
Il tecnico delle azzurre sulla gara ha poi aggiunto: “C’è stata un’ottima partita, merito delle ragazze perché hanno avuto grande applicazione. Il mio pensiero è principalmente per loro perché sono stati pesanti. Hanno avuto un’applicazione per tutti i 95-96 minuti. Lo scorso anno quando sono arrivato aleggiava un’aria di energia negativissima. La società ha voglia di fare questo assieme a noi e ho detto di provare a fare qualcosa di diverso. Le ragazze che volevano rimanere devono sapere che Napoli quando va in campo prova a vincere. Poi ci può riuscire, non ci può riuscire, però ci prova a vincere”.
Sassarini ha poi concluso: “Ci sono delle grandi differenze tra alcune squadre e noi da colmare. Sappiamo che avremo dei momenti difficili, di grande difficoltà, però vogliamo provarci e non vogliamo porci limiti. Questa partita veramente l’abbiamo preparata in tutti gli aspetti. Abbiamo tante ragazze che stanno imparando. La casualità degli episodi non devono portarci fuori strada nel pensare che stiamo facendo bene o stiamo facendo male. Andiamo avanti e lavoriamo. Alla fine dell’anno poi tiriamo le somme, alziamo la testa, vediamo dove siamo arrivati, sapendo che non ci dobbiamo porre comunque sia limiti. Dobbiamo continuare a lavorare perché abbiamo delle qualità”.






