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La Roma di Mister Luca Rossettini è durata un tempo, giocato ad altissima intensità e con grande grinta da parte delle capitoline. Il risultato finale di 6 a 2 lascia spazio a poche interpretazioni: il Real Madrid ha disputato una seconda frazione irraggiungibile, affidandosi alle sue individualità più spiccate e determinanti, quali Linda Caicedo, la migliore in campo.

Al termine del match d’esordio nell’Europa che conta, Giada Greggi ha rilasciato alcune dichiarazioni. La calciatrice giallorossa ha aperto la zona mista raccontando dal suo punto di vista che cosa prova lo spogliatoio dopo aver incassato un passivo importante come quattro reti: «Sapevamo che il Real Madrid è una squadra top, però adesso dobbiamo pensare alla prossima, cioè al Milan. Lavoreremo sui nostri errori e dovremo andare avanti a testa alta, umiltà e soprattutto con coraggio», ha dichiarato la numero 20 della Roma. Come sempre, una sconfitta non cancella quanto di buono – e in poco tempo – ha fatto il gruppo di Mister Rossettini fino a questo momento, reduce da una finale dopo aver cambiato la metà delle calciatrici presenti in rosa e rendendola più giovane e, di conseguenza, più acerba.

«Hanno una squadra molto veloce, soprattutto davanti. Hanno giocatrici dalle grandi individualità. Ovviamente dobbiamo migliorare tante cose da punto di vista tattico, potevamo fare molto meglio, però sapevamo che stavamo affrontando una squadra forte. Quindi, ora, testa alla prossima», così ha riassunto in poche parole le cose che contro il Real Madrid non hanno funzionato e che serviranno invece per riscattarsi fin dalla prossima partita. Come dopo la sconfitta casalinga contro lo Sporting Lisbona, le giallorosse saranno tenute a ritrovare la bussola e ricominciare dal campionato, prima di ospitare al “Tre Fontane” la corazzata blaugrana.

Prima del Barcellona e dell’Europa ci sarà il Milan di Suzanne Bakker, che ha avviato la propria stagione calcistica con una remuntada ai danni del neopromosso Genoa in casa delle avversarie. Il 2 a 1 finale è nato da un ultimo quarto di gara gestito e sfruttato al meglio dalle rossonere, che si sono riconfermate una squadra da non prendere sottogamba. anche e soprattutto per proseguire sulla scia dei tre punti in Serie A e ritrovare fiducia in campo: «Lavoreremo tanto sugli errori e da domani non si penserà più a questa partita, ma alla prossima, e si andrà avanti. Ci saranno altre partite toste, ma questo è il bello del calcio.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.