Credit Photo: Francesco Passaretta- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La seconda giornata di Serie A Women si apre con l’anticipo tra Lazio e Genoa in programma alle 12:30 al ‘Fersini’. In casa biancoceleste a parlare è stata Lucy Ahworth-Clifford che sul primo scorcio di stagione ha ammesso: “Posso dire che abbiamo avuto un inizio davvero impressionante. Sono molto orgogliosa delle mie compagne per ciò che siamo riuscite a ottenere in così poco tempo”.
Sulla vittoria del primo turno, invece, la centrocampista ha ricordato:  “Abbiamo conquistato tre punti molto pensati. È una vittoria che dimostra la forza della nostra squadra: riusciamo a ottenere risultati anche quando dobbiamo fare a meno di giocatrici importanti”.

Sul prossimo match, invece, la classe ’99 aggiunge: “Sarà una sfida complicata. Il Genoa è una squadra ben organizzata e difficile da superare. Dovremo essere intelligenti e molto creative in zona offensiva per dare vita a occasioni pericolose”.
La giocatrice inglese poi sull’arrivo in Italia sottolinea: “Sto vivendo un periodo intenso. È sicuramente una fase di transizione per me che vivo giorno per giorno. Ho diverse compagne che al momento sono anche le mie ‘autiste’ personali, sono molto grata a loro! Le ragazze sono state davvero disponibili con le difficoltà linguistiche di questo primo periodo. Apprezzo molto la loro pazienza e disponibilità”.

In chiusura la centrocampista arrivata in estate a Roma ha concluso: “In questi primi mesi sto imparando molto, soprattutto a giocare in maniera più aggressiva fronteggiando anche la maggior pressione delle avversarie. Per quanto riguarda i miei punti di forza mi sento di dire che sono una calciatrice con una spiccata mentalità offensiva in grado di suggerire in area cross pericolosi. Punti deboli? Voglio migliorare in tutti gli aspetti del mio gioco e anche con l’italiano. Giocare davanti ai nostri tifosi è certamente molto bello per noi. Vogliamo dare subito la giusta impronta alla stagione per riuscire a offrire prestazioni di livello a prescindere dall’avversario”.