Photo Credit: Andrea Vegliò, FC Cesena - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nella giornata in cui a Costanza Razzolini è stato conferito il premio che celebra le 100 reti in amaranto, un’altra gioia condivisa per l’Arezzo, quella per la seconda vittoria stagionale offerta dal 2-1 sul Frosinone. Un risultato non largo ma da pieno ottimismo, reso possibile grazie alla doppietta di Maria Vlassopoulou; tre i punti conquistati che fungono da tranquillità momentanea per il volere del tecnico Benedetti.

Ecco, infatti, quanto raccontato dallo stesso poco dopo la gara nel backstage allestito da Amaranto Channel:Una risposta importante. Oggi era difficile sopratutto sotto l’aspetto mentale perché venivamo da una serie negativa di risultati, poi perché la squadra affrontata era molto aggressiva. Nel primo tempo abbiamo giocato con grande personalità; finale di 2-1 ma abbiamo creato occasioni che fanno pensare che meritavamo un goal in più. 

Le ragazze? Se lo meritano perché lavorano bene fin dall’inizio ed in questo momento di difficoltà siamo riusciti a venirne fuori. È chiaro che ora bisogna dare continuità a quello che abbiamo fatto oggi.

Stiamo cercando di lavorare bene e di portare tutte allo stesso livello. Non dimentichiamo che molte giocatrici sono fuori…Bruni, Davico, Blasoni, Lazzari le abbiamo avute poco fino ad ora, alcune (come Barsali, di Benedetto, Cavallini) sono rientrate da poco, quindi non è semplice. Sono convinto che quando avremo l’organico al completo potremo migliorare ancora”.

Coinvolta nell’intervista anche Vlassopoulou, protagonista della giocata casalinga:Il lavoro ripaga sempre. Dopo le ultime sconfitte avevamo bisogno di giocare così e di questa vittoria, abbiamo mostrato che squadra siamo. Sono veramente felice per la squadra vista oggi”.

Prossimamente la trasferta in casa Hellas per un’altra prova da tre.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.