credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

La partita di ritorno tra Inter e Vllaznia, giocata in trasferta in Albania, è stata vinta dalle nerazzurre per 5-0 che, in questo modo, hanno unito quest’ottima prestazione a quella eccelsa dell’andata (vinta per 7-0).

Le ragazze di Piovani si sono rese immediatamente pericolose impensierendo le avversarie sin dal secondo minuto di gioco. Seguendo lo stesso modus operandi tenuto la settimana scorsa in Italia, l’Inter da subito si è impegnato a muovere il tabellino a proprio favore e ci è riuscito al minuto 8. Ad aprire le marcature è stata Haley Bugeja che, con l’occhio chirurgico di chi fa gol di mestiere, ha approfittato di una brutta respinta del Vllaznia per intercettare palla e calciare di sinistro battendo l’estremo difensore della squadra di casa.
Da questo momento, fino alla fine del primo tempo (2 minuti dopo il 45′) le occasioni non sono mancate per entrambi gli schieramenti. Nessuno dei due è, però, riuscito a spostare il risultato dall’1-0.

Il secondo tempo l’Inter è cresciuto ancora. In tre minuti dalla ripresa, infatti, sono andate a segno sia Elisa Polli, che appena entrata in campo dalla panchina ha mandato in rete un’ottima diagonale imprendibile per il portiere avversario, sia Benedetta Glionna che tutta sola e senza impedimenti dalle padrone di casa con un gran destro ha sorpreso il Vllaznia (49′ e 50′).
Le padrone di casa hanno provato a reagire all’arrembata delle ospiti anche in maniera disordinata e disattenta che ha causato il fallo in area su Tomaselli. Il direttore di gara ha decretato il calcio di rigore e ad incaricarsi del tiro è la stessa Martina Tomaselli che dal dischetto non ha sbagliato, 5-0 Inter al 78′.
Da questo momento in poi le ragazze di Piovani hanno gestito il vantaggio sino al triplice fischio, quattro minuti dopo il 90′.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.