Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Elena Linari non è solo una delle calciatrici più rappresentative della Nazionale italiana: è anche, da oggi, una delle voci chiamate a incidere sul futuro del calcio globale. Il difensore classe ’94, attualmente in forza al London City Lionesses, è entrata ufficialmente nel Global Player Council della FIFPRO, l’organismo che riunisce atleti e atlete di tutto il mondo per dare voce ai giocatori nelle decisioni che riguardano il sistema calcistico internazionale.

Una successione simbolica e significativa

Linari subentra a Sara Gama, storica capitana azzurra, in un passaggio di testimone che ha un valore profondo: da una leader che ha aperto la strada, a un’altra che oggi raccoglie quella eredità e la proietta in una dimensione globale. È un segnale di continuità e di maturità per il movimento femminile italiano, che vede una propria rappresentante restare ai vertici del dialogo internazionale tra atlete. Sara Gama, infatti, ha voluto rivolgere a Linari un messaggio di incoraggiamento e stima: “In bocca al lupo, Elena, per questa nuova avventura nel Global Player Council. È un ruolo di rappresentanza dove la voce dei calciatori e calciatrici conta”.

Il consiglio, composto da 37 membri provenienti da ogni continente, discute e indirizza le politiche su temi cruciali come il calendario delle competizioni, la tutela dei diritti dei giocatori, le condizioni di lavoro e l’equità di genere nel calcio professionistico. La presenza di Linari garantisce che anche la prospettiva italiana — fatta di progressi, ma anche di battaglie ancora aperte — possa avere spazio nei tavoli decisionali del calcio mondiale.

Le dichiarazioni di Linari

Dopo l’annuncio, Linari ha espresso la propria gratitudine e la consapevolezza del ruolo che la attende: “Essere parte del Global Player Council è un privilegio e un impegno. Voglio portare la voce delle calciatrici italiane e contribuire a costruire un calcio più giusto e sostenibile per tutti”.

Un messaggio che riflette la sua visione ampia e sociale dello sport, maturata negli anni dentro e fuori dal campo. Linari ha più volte ribadito l’importanza di usare la propria visibilità per sensibilizzare su temi come la parità, la dignità professionale e la responsabilità collettiva del calcio verso la società.

Dalla difesa al dialogo: un nuovo ruolo di leadership

Abituata a guidare la linea difensiva con lucidità e carisma, ora l’ex Roma estende quella leadership in un contesto diverso, ma non meno strategico. La sua esperienza internazionale — maturata tra Italia, Spagna, Francia e Inghilterra — la rende una figura capace di comprendere le differenze tra i modelli calcistici europei e di proporre soluzioni che tengano conto anche della realtà italiana, ancora in fase di consolidamento sul piano strutturale e professionale.