Photo credit: Melissa Marchetti

La crescita del comparto calcistico femminile è sotto gli occhi di tutti: in tale scenario in continua evoluzione, però, non manca l’intelligente lavoro profuso e curato dall’Associazione italiana allenatori calcio che gioca un ruolo chiave nella formazione continua, nella tutela e nello sviluppo di tecnici competenti ed attenti al dettaglio.

Tra presente, futuro, nuove sfide, concreto è l’impegno di Melissa Marchetti: con estremo piacere la responsabile AIAC settore femminile della regione Marche è oggi protagonista della nostra rubrica. A proposito del piacevole momento offerto dagli ottimi risultati raccolti dalla Nazionale femminile durante gli ultimi campionati europei, Marchetti ha riferito:Quest’ultimo ha avuto un impatto notevole su tutto il territorio. Stiamo assistendo ad una grande crescita tecnico-tattica delle ragazze ed all’ingresso di tecnici sempre più qualificati e preparati.

Nel territorio marchigiano? Abbiamo un buon numero di calciatrici e di squadre femminili partecipanti ai vari tornei e campionati, numero che confidiamo possa aumentare già dalla prossima stagione. Il Professionismo, attraverso la garanzia di contratti, tutele, riconoscimenti, ha dato ancora più forza e spinta al movimento. Oggi una bambina può avere modelli imitativi a cui ispirarsi e                                                      può sognare di diventare una calciatrice professionista”.

Anche il tema degli allenatori è oggetto di dibattito. Il calcio femminile viene spesso visto come un “parcheggio” per coloro che non riescono a sfondare nel maschile e vogliono comunque vivere di calcio. Alla domanda circa lo status in regione in tal senso, il profilo coinvolto ha risposto così:L’interesse non manca. Si parla molto di calcio maschile e un pò meno del calcio giocato dalle ragazze, ma nei tecnici ad oggi vedo un maggior studio e più preparazione per la conoscenza di quest’ultimo, stimolato dalla passione e dal progresso che stiamo assistendo in Italia.

La curiosità in tal senso può aiutare a scoprire le dinamiche femminili in modo più viscerale e ad osservare le squadre estere per alzare ancora di più l’asticella del percorso. Occorrono sempre più tecnici preparati e appassionati che contribuiscano alla crescita del movimento”.

Un programma ben definito quello che l’Associazione intende portare avanti, con obiettivi concreti ed a lungo termine nel mirino:La creazione di iniziative ed eventi volti a far conoscere ancora di più il contesto con il coinvolgimento di ragazze, famiglie, società, per noi è estremamente importante – ha concluso la responsabile -. Questo sport è fondato su una crescita continua, ma bisogna garantire una adeguata formazione non solo alle atlete ma anche agli allenatori che sono spesso e volentieri le figure educative di riferimento; per questo motivo la nostra lista prevede l’attuazione di clinic di perfezionamento ed aggiornamento.

Certamente sarebbe molto bello poter aumentare il numero delle associate e degli associati, e magari, chi lo sa…ospitare una delle Nazionali nella nostra regione!”.

Si ringrazia Melissa Marchetti ed AlAC Marche per la gentile concessione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.