Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si è tenuta la mattina del 20 ottobre, presso la Sala conferenze dello Stadio Olimpico di Roma, la cerimonia “Manlio Scopigno” e “Felice Pulici” (33esima edizione Scopigno Cup). Una giornata dedicata principalmente a serie A serie B e che ha coinvolto una vera e propria giuria tecnica chiamata alla consegna di importanti riconoscimenti per l’impegno profuso da diversi protagonisti delle due categorie durante la stagione 2024/25; tra nomi di spicco della carriera calcistica maschile quali Antonio Conte, Filippo “Pippo” Inzaghi ed Enzo Maresca, spazio anche per due volti legati in modo viscerale ed intenso alla Juventus Women.

È stato, infatti, il tecnico bianconero Massimiliano Canzi a ricevere il premio di “miglior allenatore di calcio femminile serie A”, accompagnato in modo diretto (e non solo in termini di presenza) da Cristiana Girelli: alla bomber numero 10, infatti, è stato consegnato il premio di miglior giocatrice di serie. Un messaggio non solo per le due figure della “Vecchia Signora” ma per la realtà torinese tutta, che va a chiudere il cerchio di un percorso ormai archiviato e concluso con la sesta vittoria dello scudetto (regalato proprio dalla doppietta trovata dalla calciatrice bresciana di fronte al Milan) e della Coppa Italia; ancora una volta un club, una squadra ormai diventata famiglia, al centro dell’attenzione.

Canzi, attraverso un piacevole videomessaggio, ha così commentato la notizia:Non è stato facile iniziare a lavorare con un gruppo che ha già vinto tanto in Italia e che sta crescendo a livello internazionale. Sicuramente, però, è molto bello, il livello sta crescendo e questo è oggettivo. Il campionato? Si è livellato verso l’alto, fino a poco tempo fa vedendolo dall’esterno era meno competitivo.

Bianco e nero, due colori che spiccano sul petto della guida che, proprio quest’anno, ha rinnovato il proprio amore per i medesimi colori mediante una firma valida fino al 30 giugno 2027. Fino a tale data termine, quest’ultima saprà di poter contare su una “rosa di livello” (come osa spesso riferire per orgoglio delle individualità a disposizione) arricchita, come sempre, proprio da Girelli, spesso e volentieri traghettatrice di successi collettivi.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.