Il Pallone d’Oro è un riconoscimento il cui destino è quello di generare dibattito tra le appassionate e gli appassionati di calcio, che spesso non si ritrovano nelle decisioni dei votanti e si chiedono se a decidere siano state “persone che capiscono di calcio”. Quello di FIFPRO World 11, invece, è un riconoscimento che viene assegnato, come recita lo slogan, “dai giocatori, per i giocatori”, ed è l’unico a livello internazionale decretato unicamente da calciatrici e calciatori professionisti.
Come riportato sul sito ufficiale di FIFPRO, sono state più di 6mila le calciatrici ad aver votato per il loro Starting XI ideale al femminile. L’attesa per questo premio non è però sinonimo di silenzio stampa: è stata infatti ufficializzata la lista di 26 giocatrici che si sono conquistate uno spot in finale.

L’arco temporale preso in considerazione è tra l’11 agosto 2024 e il 3 agosto 2025 compreso, andando dunque a coprire anche il recentissimo e molto seguito europeo. Tra le condizioni necessarie per essere prese in considerazione c’è l’aver preso parte ad almeno 20 gare ufficiali in quel periodo di tempo.

Tra le portiere, la strabiliante Ann-Katrin Berger, reduce da un Europeo di tutto rispetto con la sua Germania e da una stagione un po’ meno brillante con il Gotham. A sfidarla Mary Earps, ora al Paris Saint-Germain, e Hannah Hampton, fresca vincitrice dell’Europeo e nel cuore di un campionato tra i pali del Chelsea.

Tra i difensori spicca la nigeriana Michelle Alozie, in forza allo Houston Dash. Insieme a lei potrebbero ritagliarsi uno spazio Ona Batlle, l’unica blaugrana della retroguardia, e Olga Carmona per quel che riguarda la maglia della Roja. Dall’Inghilterra, invece, ci proveranno Millie Bright e Lucy Bronze per il Chelsea, Alex Greenwood per il Manchester City e Leah Williamson per l’Arsenal. Ellie Carpenter è, a sorpresa, l’unico nome del Lione presente in tutti i reparti.

Dominio Barça a centrocampo: la vincitrice del Pallone d’Oro Aitana, Patri Guijarro, Vicky Lopez e Alexia Putellas saranno in corsa per un posto, e con loro l’ex compagna di squadra Keira Walsh, ora in forza al Chelsea, ed Ella Toone per il Manchester United. Ghizlane Chebbak ha invece fatto faville con il Badalona, e a chiudere c’è la fuoriclasse Debinha, l’unica a militare in NWSL con la maglia del Kansas City Current dei record.

Per chiudere, tra le attaccanti spicca il giovane talento di Michelle Agyemang, la “donna della Provvidenza” dell’Inghilterra all’Europeo, insieme a Chloe Kelly e Alessia Russo per le Gunners. Il Real Madrid si mette invece in mostra con la sua pupilla Linda Caicedo e con Athenea del Castillo. Per il campionato statunitense, invece, l’incrollabile Marta e la sfortunata Barbra Banda dell’Orlando Pride.

Dalle 26 iniziali la scrematura ha portato all’undici ideale secondo la giuria di calciatrici. Ad aggiudicarsi questo prestigioso riconoscimento sono state, infine: Hannah Hampton, Ona Battle, Millie Bright, Lucy Bronze, Leah Williamson, Aitana, Alexia Putellas, Chloe Kelly, Ghizlane Chebbak – la vera sorpresa, Alessia Russo e, infine, il talento dell’Orlando Pride Barbra Banda.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.