Aitana Bonmatì, Barcellona-Dux Logrono
Aitana Bonmatì, Barcellona-Dux Logrono

Aitana Bonmatí ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio femminile. La regista catalana del Barcellona quest’anno ha vinto il suo terzo Pallone d’Oro consecutivo, un’impresa senza precedenti nel calcio femminile, che la colloca tra le leggende assolute dello sport mondiale al pari di Michel Platini e Lionel Messi. Non è solo un riconoscimento personale: è la conferma di una carriera straordinaria e del ruolo centrale che il calcio femminile sta assumendo a livello globale.

Nata nel 1998 a Sant Pere de Ribes, Bonmatí cresce nella Masia del Barcellona, dove sviluppa una tecnica sopraffina e una visione di gioco fuori dal comune. La sua capacità di orchestrare le azioni, gestire il ritmo della partita e trovare la giocata decisiva l’ha resa una regista moderna, spesso paragonata a Johan Cruyff per l’intelligenza tattica. Ogni suo tocco è misurato, ogni passaggio una scelta precisa: così Bonmatí è diventata la mente invisibile che fa muovere la squadra.

Sul campo, i numeri parlano chiaro. Con il Barcellona ha vinto tre Champions League, cinque campionati spagnoli e sei Copas de la Reina. Con la nazionale spagnola ha guidato la squadra alla vittoria del Mondiale 2023, venendo anche riconosciuta come una delle migliori giocatrici del torneo. La sua capacità di incidere nei momenti decisivi, di cambiare l’inerzia delle partite e di trascinare la squadra, l’ha resa un punto di riferimento imprescindibile.

Fuori dal campo, Bonmatí si distingue per il suo impegno sociale. Cresciuta in una famiglia di insegnanti e filologi, ha portato avanti battaglie simboliche, come quella di invertire l’ordine dei cognomi, ponendo il materno davanti al paterno, un gesto che riflette la sua visione di equità. È inoltre un’attivista per i diritti delle donne, utilizzando la propria visibilità per promuovere l’uguaglianza nel calcio e nella società, ispirando una nuova generazione di calciatrici.

Oggi Aitana Bonmatí è anche la calciatrice più pagata della storia, un dato che sottolinea quanto il talento femminile stia ricevendo finalmente il giusto riconoscimento economico. La combinazione di successi, visibilità e leadership la rende un simbolo unico: una giocatrice capace di scrivere la storia sul campo e di cambiare il volto del calcio femminile fuori dal rettangolo verde.

Con tre Palloni d’Oro consecutivi, Bonmatí non solo entra nella leggenda come Platini e Messi, ma segna un’epoca, dimostrando che talento, dedizione e visibilità possono ridefinire i confini dello sport e aprire nuove strade per le generazioni future.