La Serie B, dopo gli impegni delle nazionali, sta per ricominciare e il Lumezzane viene dal 5-3 sulla Freedom di due settimane fa che ha proiettato la squadra di Nicoletta Mazza al quarto posto con 11 punti e a cinque lunghezze dalla capolista Como e domenica sfiderà fuori casa il Trastevere alle 14:30 per la settima giornata di campionato.
Nell’attesa di questa partita, abbiamo intervistato Giada Burbassi, attaccante classe ’01 che, dopo esperienze nel Ravenna, Freedom e Sampdoria, ha scelto d’indossare la maglia del Lume. Inoltre, Giada ha segnato con la divisa rossoblù il suo primo gol stagionale e vanta una convocazione con la nazionale Under 16.
Giada cosa significa per te essere una calciatrice?
«Per me essere una calciatrice significa tanto: devi fare sacrifici fuori dalla vita calcistica, spostarti di casa e cambiare ambienti. Il fatto è che, essendo la tua passione, lo fai per essere avere il privilegio di fare quello che mi piace tutti i giorni. È appagante, sempre. È davvero importante e bello, perché io mi diverto a giocare a calcio e questa è la cosa più bella che ci sia».
Qual è la rete che ti ha lasciato ricordi indelebili?
«La rete più importante è stata l’anno scorso con la maglia della Sampdoria perché, essendo in un’altra categoria, ci ho dato più peso ed era un obbiettivo importante per me da raggiungere. Tra l’altro è successo nel giorno del mio compleanno, quindi è stata proprio un’emozione unica».
Quest’anno sei al Lumezzane. Cosa ti ha spinto a giocare per questo club?
«Mi ha spinto il progetto, perché comunque stanno creando un ambiente professionale e solido, ma soprattutto l’ambizione e la consapevolezza del fatto che sanno quello che vogliono e sono motivati a raggiungerlo».
La prima parte del Lumezzane in B ha avuto un inizio complicato come il pari col Frosinone e il ko col Como, ma poi sono arrivate tre vittorie e un pareggio che hanno portato la squadra al quarto posto in classifica con Res Donna Roma e Bologna…
«Purtroppo, l’inizio non è stato dei migliori perché una squadra nuova e dovevamo ancora integrarci, ma dopo abbiamo preso fiducia e siamo riuscite a portare dei buoni risultati, soprattutto col Bologna che non era semplice vincere in casa loro, ma in quella gara abbiamo dimostrato di meritare di essere più in alto di come siamo partite e vogliamo sempre di più alzare il livello».
Anche tu ti stai facendo notare, visto che contro il San Marino Academy avevi segnato il gol stagionale con la maglia del Lume…
«Io sono qui per aiutare al massimo questa squadra e per togliermi tanti obbiettivi personali. Certo, è arrivato il primo gol, ma ne farò tanti altri».
Parlando della partita di una settimana fa contro la Freedom, quanto vale dal tuo punto di vista questo successo?
«Sapevamo che la Freedom era squadra molto difficile da affrontare e riconfermare una vittoria dopo Bologna era importantissimo per la fiducia e per fare capire che noi vogliamo di più, quindi siamo state molto contente di questa vittoria».

La Serie B tra poco ripartirà e il Lumezzane andrà in casa del Trastevere ultimo in classifica. Sebbene sulla carta sia una partita alla portata, l’insidia è sempre dietro l’angolo…
«Per quanto mi riguardo mi aspetto una partita molto difficile, perché è una squadra che ha preso pochi gol e in casa loro non è mai semplice: anche se è l’ultima in classifica non dobbiamo assolutamente pensarci, ma andare lì per fare il massimo e portare a casa i tre punti».
Che impressioni hai sulla Serie B di quest’anno?
«Il livello si è alzato: sono tutte squadre che ognuna ha i suoi punti forti, il che lo rende un campionato molto competitivo. Poi ci sono realtà che stanno investendo molto con progetti importanti e questo è solo un bene per il calcio femminile».
Quali possono essere le possibili favorite all’unica promozione in A?
«Sicuramente il Como, che ha fatto una squadra davvero forte, Bologna e Lumezzane: io sono molto convinta della nostra squadra, quindi daremo il massimo per raggiungere quest’obiettivo».
Tu, in passato, hai fatto parte del Ravenna, della Freedom che hai affrontato quindici giorni fa e della Sampdoria. Cosa ti hanno lasciato queste tre squadre?
«A Ravenna ci ho giocato tanti anni e mi ha cresciuto davvero tanto sotto tutti i punti di vista, ma giocare per la squadra della mia città è sempre stato un onore e motivo di orgoglio per me. Poi nella Freedom ho vissuto una tappa importante della mia carriera. Infine, alla Sampdoria ho appreso molto in tutto e sono tanto felice di avere fatto questa esperienza e di averci giocato, perché si sente proprio l’appartenenza alla maglia e il calore della città».
Nel tuo percorso hai fatto parte della nazionale Under 16. Che sensazioni ti hanno dato vestire la casacca delle Azzurre?
«Sicuramente è motivo di orgoglio e mi ha reso molto felice. Non nego che sarebbe una bella soddisfazione ritornare ad indossare la maglia Azzurra».
Restando in tema Italia, le Azzurre hanno giocato due amichevoli contro Giappone e Brasile ed hanno ottenuto un pari ed una sconfitta. Che cosa hai notato nella squadra di Soncin in vista delle qualificazioni al prossimo Mondiale?
«Sicuramente si è notato un grande miglioramento rispetto agli anni precedenti e sono sicura che la Nazionale può puntare in alto, perché abbiamo anche giocatrici di alto livello che giocano in campionati esteri. Inoltre, penso che finalmente sia più seguito anche a livello mediatico e questo rappresenta un punto importante anche per le bambine che si possono ispirare alle nostre Azzurre».
Com’è la tua vita fuori dal campo?
«La mia vita fuori dal calcio è molto tranquilla: io penso che il fatto di avere una stabilità fuori aiuti molto in campo e fare una vita sana ti permette di sfruttare al meglio il tuo corpo. Per il resto sono una persona che li piace molto uscire e svagarsi».
Che obiettivi ti sei posta per i prossimi anni?
«Mi piacerebbe ritornare in Serie A e fare sempre il possibile per migliorare ogni anno, sia come Giada calciatrice che dare il massimo in ogni squadra che crederà in me».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane e Giada Burbassi per la disponibilità.






