Milan-Lazio, valida per la 4° giornata di Serie A, era una partita fondamentale per entrambe le formazioni, dato che il Diavolo aveva bisogno di riscattare le due sconfitte arrivate oltre al 90° contro Roma e Fiorentina e l’Aquila voleva dimostrare a se stessa e alle rivali che la sconfitta nei minuti finali contro la Juventus sia stata solo una sorpresa negativa, dopo l’ottima partenza nelle prime due. Il match, alla fine, è terminato con un rocambolesco 4-2 ricco di emozioni.
Partono fortissimo le padrone di casa che dopo due minuti trovano immediatamente il gol del vantaggio con Kayleigh van Dooren che, ispirata da Monica Renzotti, non si fa ipnotizzare dall’uscita di Francesca Durante e firma il vantaggio delle meneghine e la sua seconda rete nella sua nuova avventura a Milano, dopo quella in Serie A Women’s Cup contro la Ternana. L’asse Renzotti-van Dooren resta infuocato e al minuto numero 18 arriva il raddoppio delle ragazze di Suzanne Bakker che dopo essere state capaci di subire, come un pugile, la reazione della Lazio, trovano il 2-0 con una conclusione precisa del numero 10, terzo gol stagionale e migliore marcatrice rossonera, che calcia di prima intenzione, dopo la palla a rimorchio di Renzotti che era stata messa in moto da un passaggio illuminante di Evelyn Ijeh. Lo squillo delle ospiti, dopo una traversa colpita poco prima da Clarisse Le Bihan, arriva al 28° con una grande giocata personale di Martina Piemonte che sfrutta una palla mal gestita dalla retroguardia del Milan e in estensione riesce a bucare Laura Giuliani riaprendo la partita. Il Diavolo torna a +2 al 41° con una scatenata Renzotti: l’ala bresciana classe 2005, dopo i due assist, trova anche la gioia personale, sfruttando il suggerimento di Ijeh, con un dolce scavetto utile ad anticipare l’uscita dell’estremo difensore biancoceleste; il gioiellino del Milan, sempre utile in fase offensiva con le sue sgasate e anche in fase difensiva, ora sembra anche essersi sbloccato sottoporta con 3 reti nelle ultime 2, quando in tutta la stagione scorsa ne aveva trovata solo una. La prima frazione termina dunque con uno scoppiettante 3-1 nel quale è soprattutto la compagine di Gianluca Grassadonia a fare la partita, ma gli spazi concessi che hannno aperto enormi praterie, sfruttate alla perfezione, hanno permesso alle meneghine di scappare.
Il secondo tempo offre lo stesso canovaccio del primo: l’Aquila offende e il Diavolo prova a ripartire. E’ al 53° che le ospiti si rimettono in carreggiata con la solita Piemonte, doppietta dell’ex, che riesce a trovare la via della rete sfruttando un cross da un calcio di punizione. L’ennesimo colpo di scena di questa partita infinita avviene al 66° quando Noemi Visentin viene agganciata in area da Julie Piga e guadagna calcio di rigore che, però, Le Bihan non riesce a trasformare, centrando il palo pieno e facendo tirare un enorme sospiro di sollievo a tutto il mondo milanista. Ecco che dopo lo spavento il Milan reagisce e al 78° allunga ancora sulle rivali con il ritorno al gol di Ijeh che, accesa da un filtrante visionario di van Dooren, totale protagonista, sfrutta la sua prepotenza fisica e infila Durante per il 4-2.
3 punti fondamentali per le ragazze di Bakker che in questo caso riescono a gestire il vantaggio e non si fanno riprendere dalla formazione di Grassadonia, nonostante il gelo per il calcio di rigore concesso alle ospiti sul 3-2. Seconda sconfitta consecutiva invece per la Lazio che si lascia raggiungere dalle padrone di casa a quota 6 punti, nonostante una prestazione (forse troppo) offensiva che, infatti, ha concesso infinite ripartenze al Milan.






