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Da poche giornate insediatasi nel campionato di serie C, la Pink Sport Time avanza per gradi. In occasione della più recente sfida in casa Lecce, la compagine pugliese ha rimediato una sconfitta che ha interrotto solo momentaneamente il buonumore offerto dal precedente 2-0 trovato di fronte alla Virtus.

Un percorso ancora lungo e, per questo, tutto da vivere. Ne abbiamo parlato con Cristina Mitola, allenatrice delle “rosa”, che ha subito analizzato la performance archiviata: “Il gruppo squadra creato con sapienza ed esperienza dalla società ha un prezioso valore umano e calcistico. Questa consapevolezza spinge me, in primis, e lo staff a dare sempre di più come allenatori e formatori, durante il lavoro in campo; questa la grande e importante premessa.

Nella partita con il Lecce è mancato qualcosa in fase conclusione; siamo arrivate in porta numerose volte, 4 nelle quali fare goal sarebbe stato doveroso, ma nel calcio nulla è scontato! Questo momentaneo limite è stato insegnamento chiaro su cosa dobbiamo e vogliamo focalizzare la nostra attenzione, ossia potenziare i nostri comportamenti in zona rifinitura e conclusione. Ci stiamo già lavorando”.

Una finestra che punta ad una chiara crescita collettiva, in un momento in cui pronostici e numeri passano in secondo piano. La visione del tecnico, intento, è realista: “Il campionato è appena iniziato e questo significa che io e lo staff dobbiamo lavorare sodo da una parte e avere grande pazienza dall’altraha spiegato -. Il miglioramento avviene sempre per salto di qualità. In questa prima parte di campionato? L’obiettivo tecnico-tattico è giocare in funzioni degli spazi da attaccare e da difendere, aspetto che richiede una continua lettura delle situazioni di gioco.

Il gruppo si compone di tante atlete che giocano insieme per la prima volta, ed allenandosi in simbiosi giorno dopo giorno impareranno a conoscersi e ad entrare in una vera relazione di gioco; quest’ultima è il principio sovrano in uno sport di squadra”.

Gli obiettivi, quindi, sono espliciti. La guida tecnica ha, poi, concluso con un augurio per la stagione in corso: “Il mio augurio personale è che le nostre calciatrici possano diventare sempre più autonome nelle scelte di gioco. L’autonomia richiede equilibrio, umiltà e amore in quello che si fa, ingredienti meravigliosi per esser brave calciatrici, oggi,  e donne determinate, domani!”.

Si ringrazia Cristina Mitola e la società tutta per la gentile concessione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.