Credit Photo: FIFA - Fédération Internationale de Football Association

Corea del Nord – Olanda

Calcio d’inizio

20:00, Rabat 04:00, Pyongyang (9 novembre) 20:00, Amsterdam

La Corea del Nord ha dominato finora questo torneo. Ha subito solo tre gol, nella fase a gironi contro il Camerun, negli ottavi contro il Marocco e nei quarti di finale contro il Giappone, mentre ne ha segnati 22, di cui 14 realizzati da Yu Jong-hyang e Kim Won-sim. Le campionesse del mondo in carica puntano a vincere il titolo per la quarta volta, un record, e a diventare la seconda squadra dopo la Spagna nel 2018 e nel 2022 a difendere il titolo. L’Olanda è la favola di questo torneo. Ha faticato nella fase a gironi e si è qualificata agli ottavi di finale solo per un soffio, dopo una pesante sconfitta proprio contro la Corea del Nord. Con la vittoria contro il Messico, le campionesse d’Europa sono diventate le prime esordienti (esclusa la prima edizione del torneo) ad arrivare in finale, dove ora cercano di concludere in bellezza tre settimane ricche di emozioni in Marocco.

Dichiarazioni

“Come allenatore, è naturale desiderare di vincere, tutti gli allenatori lo vogliono. Quindi abbiamo fatto del nostro meglio per provare a diventare campioni”. Pak Song-jin, allenatore della Corea del Nord

“Dobbiamo analizzare nuovamente le loro ultime due partite. Dobbiamo elaborare un piano che ci dia la possibilità di vincere, e penso che abbiamo una possibilità di vincere. Siamo in un buon momento, ma dobbiamo osservarli, capire come risolvere i loro problemi e giocare sui nostri punti di forza. Quindi, ci proviamo”. Olivier Amelink, allenatore dell’Olanda

Giocatrici da tenere d’occhio

Yu Jong-hyang (Corea del Nord) Yu Jong-hyang è stata a tratti imprendibile in Marocco, trovando un perfetto affiatamento con la sua compagna di reparto Kim Won-sim e segnando finora otto gol, che la pongono in testa alla classifica delle migliori realizzatrici. La sua velocità, la pressione incessante e il fiuto per il gol le hanno già fruttato tre premi come miglior giocatrice della partita, più di qualsiasi altra calciatrice presente in Marocco.

Lina Touzani (Olanda) Da quando è entrata nella formazione titolare dell’Olanda negli ottavi di finale contro gli Stati Uniti, Touzani è stata fenomenale, fornendo quella scintilla offensiva sull’ala opposta a Liv Pennock di cui la squadra aveva disperatamente bisogno. Nella semifinale contro il Messico, ha segnato il suo primo gol del torneo e ha portato la sua squadra in finale per la prima volta in assoluto. “Ho solo pensato di tirare e se fosse entrato, sarebbe entrato. Se non fosse entrato, avrei provato un’altra volta”, ha detto alla FIFA riguardo a quel momento.


Finale terzo posto

Brasile – Messico

Calcio d’inizio

16:30, Rabat 12:30, Brasilia 09:30, Città del Messico

Il Brasile è riuscito a mettere in difficoltà la Corea del Nord più di chiunque altro, ma alla fine ha ceduto ai campioni del mondo in carica. Tuttavia, sta ancora vivendo una prestazione storica in questo torneo e punta a chiudere in bellezza con la medaglia di bronzo. Il Messico ha impressionato in difesa in Marocco, non subendo gol per quattro partite consecutive – più due tempi su entrambi i fronti – fino a quando non ha ceduto contro l’Olanda e ha perso la sua seconda finale di questa competizione. Riuscirà a respingere l’attacco del Brasile e a coronare la sua corsa con una medaglia?