Photo Credit: Original Celtic Bhoys Calcio Femminile

Un altro risultato rotondissimo che lascia poco spazio a interpretazioni: l’Original Celtic Bhoys ha di nuovo trovato la vittoria, sul tabellino finale c’era un nettissimo – e più che tennistico – 7 a 0 in favore delle padrone di casa, che ancora una volta hanno riconfermato il loro strapotere nei confronti delle altre squadre del Girone C di Serie C. Per il momento, almeno, la loro stagione sembra essere cominciata molto bene.
Giorgia Ferrari, difensore della formazione emiliana da tre anni a questa parte, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla nostra Redazione andando ad analizzare i punti salienti della vittoria casalinga ai danni dell’Ascoli fanalino di goda del girone.

«Penso che il risultato di domenica possa darci una grande spinta, non solo a me, ma a tutte le mie compagne. È una vittoria che aumenta la fiducia e ci ricorda quanto possiamo essere forti quando giochiamo unite e concentrate. Allo stesso tempo, ci insegna a mantenere sempre la stessa grinta in ogni partita, senza mai sottovalutare nessun avversario, indipendentemente dal risultato o dalla classifica», queste le parole della giocatrice nel suo post-partita. L’avversaria non conta, hanno tutte lo stesso peso e tutte devono essere affrontate con la giusta carica e la giusta motivazione.

Anche in un risultato importante e rotondo come un 7 a 0 potrebbe essere, la squadra si è comunque promessa di rivedere gli errori e correggere quei dettagli che potrebbero fare la differenza soprattutto a fine campionato: «Per quanto riguarda gli aspetti da migliorare, direi che ci sono stati alcuni errori tecnici individuali, soprattutto nel primo tempo. A volte la fretta ci hanno portate a sbagliare qualche scelta. Però la cosa positiva è che, col passare dei minuti, siamo riuscite a sistemare questi dettagli e a gestire meglio il gioco. Questo dimostra la nostra capacità di adattarci e crescere anche all’interno della stessa partita.»

Giorgia Ferrari ha infine dichiarato che l’immagine che sceglierebbe per raccontare la partita a una persona che non era presente a vederla è senza dubbio la foto finale della squadra: «Personalmente sceglierei sempre la foto di fine partita, perché racchiude il senso di squadra che ci contraddistingue. In quei momenti, al di là del risultato, si vede quanto siamo unite, quanto teniamo l’una all’altra e quanto lavoro c’è dietro ogni prestazione. È l’immagine che meglio rappresenta ciò che siamo, dentro e fuori dal campo.»

Si ringraziano l’Original Celtic e Giorgia Ferrari per la disponibilità e il tempo concessoci.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.