Photo Credit: Salernitana 1919

L’Academy Abatese è reduce da una sfida di campionato che ha sorpreso per intensità e concretezza: la formazione campana ha bloccato il Villaricca con un deciso 2-0, finale che la colloca attualmente al terzo posto statistico a quota 9.

La realtà abatese sta, quindi, ben figurando dopo quattro giornate in un percorso ostico e mai scontato; tanta la fiducia ripagata mediante le prime prestazioni, mentre l’avventura in serie C è ancora lunga. Ne abbiamo parlato con la capitana della squadra neopromossa Flavia Catalano, che ha raccontato i retroscena di un vero e proprio successo collettivo.

Lo sposalizio del progetto Abatese è arrivato dopo una dichiarata necessità di tornare a casa – ha spiegato la classe 2002, contributo acquisito durante il mercato estivo del club -. La fiducia riposta in me dalla società, che mi aveva corteggiata a lungo, mi ha spinto ad intraprendere questo nuovo percorso fatto di obiettivi solidi ed una organizzazione concreta”.

Un gruppo squadra giovane e passionale quello a formare la rosa bianconera, che ha naturalmente ancora necessità di ingranare sotto alcuni punti di vista; a tal proposito la stessa ha fatto sapere: “tenendo conto della giovane età che accomuna tutte, a volte tendiamo a peccare di furbizia ed esperienza; la nostra emotività andrebbe gestita meglio, ma è anche la nostra forza perché siamo un gruppo unito ed affiatato, dentro e fuori dal campo”.

La calciatrice è stata protagonista – insieme alla compagna Zoubida – del recentissimo vantaggio domenicale inizialmente citato, ma sembra vivere un momento di forma costante, testimoniato dai 4 goal già trovati in questa prima fase di campionato: “sono contenta, ma è solo la ciliegina sulla torta. Sto scoprendo una vena realizzativa anche grazie alla visione del secondo mister che mi permette di giocare in un ruolo più avanzato ed alla stima del club che riesco a percepire perennemente; una sicurezza che sto portando in campo, da capitano che deve sempre dare l’esempio”.

Ora qualche giorno di lavoro prima del prossimo incontro in casa CUS Unical, un appuntamento da non sottovalutare: “siamo concentrate. Ci aspetta una partita tosta contro una squadra – come tutte – che nasconde delle insidie. Scenderemo in campo con il dovuto rispetto per l’avversario e senza guardare classifica e punti; non vediamo l’ora di dimostrare che anche fuori casa possiamo ottenere un buon risultato”.

In attesa di novità sulla solita pratica del week end, Catalano, rivolgendosi a compagne e trattando il proprio percorso individuale, si è lasciata andare ad un messaggio che grida positività:mi auguro di poter continuare ad aiutare la squadra che, per me, rimane sempre al primo posto, e fungere da punto di riferimento per la crescita delle più piccole.

Alle mie compagne ed allo staff? Dico di non accontentarsi, di rialzarsi sempre quando ci sono i momenti no, di non dimenticare mai la passione, il sacrificio e la fame perché possiamo toglierci tante soddisfazioni. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, tutto quello che verrà in più lo prenderemo volentieri!”.

Si ringrazia Flavia Catalano e la società tutta per la gentile concessione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.