Terza giornata della League Phase di UEFA Women’s Champions League dal sapore dolciastro per la Juventus, che trionfa 2-1 sull’Atlético Madrid. Una iniezione di fiducia per l’ospite di giornata, reduce (per la stessa competizione) dalla caduta di fronte al Bayern Monaco.
Prima fase di gara piuttosto intensa, segnata da un rigore a favore delle spagnole, annullato post var check; parte forte la squadra di casa che sbanca in possesso palla, per la Juventus, intanto, c’è Pinto che prova ad avanzare pericolosa sulla tre quarti avversaria: nessuna azione effettiva, però, per le bianconere che andranno sotto di un goal poco prima del 40’. Un destro al volo imprendibile per Peyraud-Magnin che si arrende di fronte a Sarriegi.
“Non arrendersi mai”, però, sembra essere la frase stampata nella mente dalla formazione di Torino che proprio al 3’ di recupero riesce a pareggiarla mediante firma su punizione di Stolen Godø. Sospiro di sollievo: all’intervallo è, dunque, 1-1.
In ripresa bastano poco più di dieci minuti per le modifiche al tabellone: stavolta è la Vecchia Signora a trovare il doppio vantaggio, complice il preciso cross di Carbonell a trovare la testa di Bonansea.
Sprint in attacco della Juventus dopo una rimonta non solo in termine di risultato ma anche di fiducia: ancora Bonansea e Carbonell in avanti, attento, però il muro Gallardo. Il gioco prosegue senza particolari novità, 8, inoltre, i minuti in aggiunta concessi che confermeranno il finale iniziale.
Per la rosa gestita dal tecnico Canzi il campionato avanzerà il 16 novembre con la giocata tra le mura domestiche di fronte al Genoa, per la UWCL, invece, si dovrà attendere il 19: l’avversario? Il Lione, che sta facendo faville nel proprio percorso di categoria.






