Photo Credit: Nuova Alba Calcio Femminile

La Nuova Alba femminile, “dall’Eccellenza con furore”, porta avanti l’orgoglio umbro nel Girone C di Serie C femminile, e lo fa disputando una stagione che, traendo le prime somme, è molto positiva. La squadra allenata da Mister Vania Peverini sta dando prova di tutta la propria compattezza e, non da meno, si sta divertendo in un campionato del tutto nuovo che sfocia anche al di fuori dei confini che loro chiamano “casa”.
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva la Capitana della formazione umbra, Giulia Piselli, e di chiacchierare con lei a proposito del suo percorso calcistico, del suo presente alla Nuova Alba e del suo futuro.

«All’inizio della scorsa stagione, quando ci veniva chiesto quale fosse il nostro obiettivo, non abbiamo mai negato che fosse quello di portare la Nuova Alba in Serie C per competere al di fuori dell’Umbria e misurarsi con squadre a livello nazionale», così la giocatrice ha esordito, andando a ritroso nel tempo, per ripercorrere le emozioni provate dalle ragazze a inizio stagione. Una Promozione in Serie C era un sogno, un obiettivo mai nascosto per mettersi alla prova anche al di fuori della propria Umbria, e il lavoro è stato sodo, fatto di sacrifici e di fatiche ricompensati da una nuova avventura. Gli sforzi sono stati innumerevoli, però le ragazze non erano comunque pronte a questa sorpresa chiamata “Promozione”: «Nonostante tutto il lavoro che è stato fatto dietro le quinte per prepararsi a raggiungere lo scopo, nulla ci ha preparato all’emozione che si prova da squadra quanto si tagliano traguardi così importanti, alla fine è stato bello vedere che gli sforzi da parte di tutte sono stati premiati e non c’è cosa più soddisfacente.»

La classe 2000 indossa la fascia da Capitana, e per lei ha più di un significato. Nella sua mente è indelebile il ricordo della prima volta in cui quel pezzetto di stoffa si è posizionato lì, sul suo braccio: «Fare il Capitano per me significa essere un punto di riferimento per la squadra, non mollare mai ed esserci sempre per un gruppo di persone che si rispetta e si diverte facendo ciò che ama. La prima volta che ho indossato la fascia ricordo di aver guardato le mie compagne prima di scendere in campo e di essermi sentita davvero fortunata, perché quel gruppo era pronto a tutto pur di divertirsi e lottare insieme, e rispecchiava perfettamente i valori in cui credo.»

Il percorso della calciatrice al fianco del tecnico Peverini affonda le radici lontano nel tempo, a ben sette anni fa. Da allora la strada percorsa insieme è stata tanta, ma il tecnico ha sempre reiterato un messaggio importante sia a lei, sia a tutte le altre calciatrici, che è quello che va a definire la loro identità sul rettangolo verde: «Vania mi ha sempre chiesto di essere me stessa, di divertirmi e creare un gruppo in cui ognuna di noi possa sentirsi a casa. Le nostre parole d’ ordine sono sempre state “umiltà” e “rispetto”. Come calciatrice sia a me che alle altre chiede di dare tutto ciò che abbiamo, di uscire dal campo senza rimpianti, e di essere disposte a tutto pur di aiutare la compagna.»

Dopo la maglia della Grifo Perugia Femminile e quella del Perugia in Serie C, Piselli indossa ora quella della Nuova Alba, sempre in Serie C, una Società il cui progetto l’ha subito convinta e non ha affatto deluso le sue aspettative, anzi, le ha dato modo di credere di poter dare sempre di più e puntare sempre più in alto: «Ho creduto nel progetto fin da subito, dopo aver parlato con la società e aver capito l’importanza che avrebbero dato al calcio femminile. Dal mio arrivo ad oggi direi che le mie aspettative sono state di gran lunga rispettate. L’ ambiente che viviamo è veramente meraviglioso. La società si impegna tutti i giorni per non farci mancare nulla e soprattutto dare al calcio femminile l’importanza e l’attenzione che merita.»

In chiusura, la calciatrice ha affermato che un aspetto su cui il Mister si focalizza molto spesso in allenamento è quello di dare il giusto valore a ogni partita e a ogni avversaria senza ripensare a quanto fatto la domenica precedente per avere la testa sgombera dai pensieri. I risultati positivi ottenuti, d’altro canto, infondono fiducia e consapevolezza, e aumenta anche il desiderio di alzare l’asticella: «Ci viene di chiesto di pensare ad una partita alla volta e andare ad affrontare la gara che viene scordandosi della domenica precedente, è inevitabile però che dopo svariati risultati positivi la fiducia in noi stesse aumenta, di pari passo anche le aspettative. Abbiamo tutte le qualità per fare bene in questa categoria.»

Si ringraziano la Nuova Alba Femminile e Giulia Piselli per il tempo e la disponibilità.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.