credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

Il Real Meda, che milita nel girone A di serie C, si trova attualmente quinto in classifica con 9 punti guadagnati e ha il chiaro intento di rimanere nella parte alta delle gerarchie dando filo da torcere alle avversarie.
La squadra che ha vinto nella quarta giornata contro l’Angelo Baiardo per 2-0, si prepara dunque, per partita del fine settimana che vedrà le ragazze giocare in trasferta contro la Caronnese, che reduce dalla sconfitta contro la Pro Sesto, scenderà in campo con tanta voglia di rivalsa.
Abbiamo parlato di questo con il mister Mattia Marelli e con il preparatore atletico  Enzopaolo Parisse che hanno fatto il punto sulla situazione della squadra e sugli obiettivi di questa alla vigilia della quinta giornata di Campionato.

Contro il Baiardo è stata, come previsto, una partita difficile che si è risolta solo grazie ai dettagli che, alla lunga, hanno fatto la differenza. Di positivo c’è l’atteggiamento della squadra in campo e il cinismo dimostrato durante il gioco ma allo stesso tempo bisogna migliorare nella concretizzazione delle occasioni da gol.

“E’ stata la partita che ci aspettavamo. Una gara rognosa e in cui avremmo fatto la differenza nei dettagli. Noi, per questo, siamo state molto ordinate e ciniche in campo. Dobbiamo migliorare, di sicuro, la concretizzazione di tutto il nostro operato sul campo che deve culminare nel gol. Nel complesso, comunque, sono soddisfatto per la prestazione corale”.

In vista della partita di domenica sarà necessario mantenere lo stesso atteggiamento combattivo per riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato, i tre punti della vittoria.

“L’obiettivo è quello di ogni domenica… vincere. Ci alleniamo per quello, scendiamo in campo per combattere su ogni palla e portare a casa il risultato. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza, sappiamo anche che la Caronnese ha un buon organico con giocatrici di livello, ma questo non ci spaventa, anzi ci carica ancora di più in vista di domenica.
Sappiamo che ogni partita è a sé. Abbiamo dimostrato la forza di volontà di questa squadra: anche Domenica dovremmo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per concretizzare il risultato”.
Perché i risultati arrivino sarà necessario scendere in campo decise a dare il meglio: è un aspetto, quello mentale, su cui la squadra ha iniziato a lavorare sin da subito. Si preannuncia una gara combattuta in ogni sua sfaccettatura: “L’approccio mentale alla partita sarà determinante, come lo é per ogni partita. Abbiamo lavorato tanto anche da quel punto di vista per migliorarci su questo aspetto, sulla quale il mister ha incentrato parte della off season e dell’inizio della stagione. Sappiamo che sarà una partita combattuta su ogni fronte sia da un punto di vista tecnico/tattico che atletico”.

La Rosa del Real Meda è composita e ricca di soluzioni utili, da mostrare nel momento più confacente ad esse. Le ragazze che sono in squadra da un po’ hanno imparato a capire quello che viene loro richiesto dallo staff e hanno creato un bel gruppo con le nuove arrivate che è visibile anche sul rettangolo verde nei match del fine settimana.
“Abbiamo diverse soluzioni da poter sfruttare a nostro favore, non ci sono dubbi che i nuovi innesti del mercato estivo abbiamo accresciuto la nostra qualità. Le giocatrici che ci sono da tempo sanno bene cosa voglia il mister e cosa chiediamo sui vari aspetti di gioco. Si é creata una buona amalgama e si é visto anche la scorsa domenica, con qualche variazione nel modulo e nei singoli il risultato é stato positivo”.

Le ragazze sono cresciute tanto sopratutto in ciò che riguarda nella coscienza di sé e delle proprie qualità individuali e di squadra. L’unione del gruppo, poi, ha aiutato a delineare una linea comune di intenti ed obiettivi; Si sta, infine, lavorando dal punto di vista fisico-atletico che è fondamentale per un ambiente come quello del calcio femminile. La squadra sta recependo in maniera positiva ogni spunto d’insegnamento.

“Sono con la squadra da ormai 2 anni e mezzo e la crescita maggiore, dal mio punto di vista è stata quella sulla consapevolezza delle nostre qualità e valori sia tecnici che morali.
Quest’anno c’è stato un passo avanti ulteriore sull’unione di intenti, il gruppo è molto compatto e lavora in maniera consolidata. Questo é merito sicuramente delle calciatrici, di mister Marelli che ha dato consapevolezza al gruppo sotto ogni aspetto e in generale della società. Da un punto di vista fisico stiamo lavorando molto sulla forza, componente fondamentale, a mio avviso, per quanto riguarda l’ambito del calcio femminile. Devo dare atto che le ragazze si applicano in maniera veramente professionale e stiamo crescendo tanto su questi aspetti, magari di corollario rispetto al campo, ma di sicuro importanti sia per la prestazione, ma sopratutto per ridurre al minimo gli infortuni”.

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.