Lo scorso fine settimana si è svolta l’ultima giornata di Toppserien, massima serie del campionato di calcio femminile norvegese. A vincere il titolo è stato il Brann con 74 punti in classifica guadagnati, a cui seguono Valerenga e Rosenborg rispettivamente a 67 e 58 punti. Nel campionato norvegese, a differenza di quello italiano, ad accedere alla prossima Women’s Champions League saranno solo Brann e Valerenga, entrambe vecchie conoscenze per la Serie A (nello specifico, il Brann ha eliminato l’Inter quest’anno mentre il Valerenga l’anno scorso faceva parte del girone della Juventus, e quest’anno è stato avversario della Roma).
Passando alle note dolenti il Kolbotn, con soli 17 punti, è retrocesso e giocherà in seconda divisione il prossimo anno mentre il Roa (penultimo con 19 punti), per riuscire a salvarsi, dovrà disputare i play-off contro l’Åsane (che milita in 1. divisjon, secondo livello del campionato norvegese, e che in caso di vittoria prenderebbe il posto del Roa in Toppserien).
L’ultima partita della giornata ha visto scontrarsi Lyn e Stabæk, partita che è terminata con la vittoria dello Stabæk per 3-0. Ad aprire le marcature Flø che ha insaccato in rete di testa su assist in calcio d’angolo di Thea Loennecken (54′). Il difensore centrale ha così potuto festeggiare il suo secondo gol in due partite. Un minuto dopo è arrivato anche il raddoppio: Guro Hammer Røn non ha sbagliato contro Odden Sundsfjord, portando lo Stabæk sul 2-0. Poi è stata la volta di Berg-Solemdal di mettersi in mostra: la numero 7 è stata brava a smarcarsi dalle avversarie; il suo cross ha trovato Hammer Røn, che ha portato il risultato sul 3-0 (66′). Il suo è stato anche l’ultimo gol della partita.
La vittoria permette allo Stabæk di chiudere la stagione al 5° posto, mentre il Lyn deve accontentarsi del 7° posto nella Toppserien di quest’anno.
Il Kolbotn è entrato nell’ultimo turno di campionato con le fiamme negli occhi sapendo bene di avere ancora la possibilità di compiere un’impresa incredibile per salvarsi dalla retrocessione. Con questo stato d’animo ha costretto sin dai primi minuti della partita le avversarie del Rosenborg a ripiegarsi in posizione di difesa che comunque si sono mosse bene per inibire ogni tentativo di vantaggio. Ad aprire le marcature è stato proprio il Rosenborg in contropiede (25′) Ine Berre ha liberato Matilde Rogde, che ha tirato la palla in porta, portando la sua squadra in vantaggio. Le cose sono peggiorate per il Kolbotn quando Cille Nilsen, poco dopo la mezz’ora, ha raddoppiato (34′).
Nella seconda frazione (74′) Hanna Dahl ha servito Ulvund sul secondo palo che è stata brava a segnare il 3-0 con un tiro al volo. Dieci minuti prima della fine, il Kolbotn ha visto accendersi una piccola speranza, quando Camilla Linberg ha intercettato un pallone appena fuori dall’area del Rosenborg e ha tirato dalla distanza (78′). La piccola speranza che si era accesa è stata efficacemente spenta da Ulvund che meno di due minuti dopo il gol di Linberg ha messo a segno la sua seconda rete in partita.
Gli ultimi minuti della partita sono stati frenetici:il Rosenborg ha perso palla, mentre si avvicinava alla porta, Kanna Matsuhisa è stata atterrata da Agnes Nyberg, che aveva già ricevuto un cartellino giallo, e il Rosenborg ha quindi dovuto terminare la partita con 10 giocatori dopodiché Lea Ellingsen ha accorciato le distanze per il Kolbotn 89′).
Il 4-2 non è bastato al Kolbotn, che dovrà giocare in 1ª divisione la prossima stagione.
All’Intility, l’ansia e l’attesa del Røa prima dell’incontro con il Vålerenga erano palpabili perché tutti i presenti erano ben consapevoli dell’alta posta in palio. Un punto in questa partita, infatti, avrebbe garantito al Røa almeno la qualificazione alla Toppserien in questa stagione e una vittoria avrebbe addirittura potuto garantire, già da questo fine settimana, il rinnovo del contratto in quella che è stata l’ultima partita di campionato di Geir Nordby per il club dopo 29 anni alla guida del Røa. Il Valerenga si è presentato in campo con un bel po’ di turnover, ben conscio degli importanti appuntamenti che lo attendono in questa settimana: la Champions League e la finale di Coppa.
All’inizio della partita è stato il Vålerenga a dominare il gioco, senza però riuscire a sfruttare le occasioni create; poi anche il Røa ha fatto il suo gioco cercando di imporsi, ma senza successo. Poco prima dell’intervallo (43′) l’occasione decisiva per passare in vantaggio e sbloccare il tabellino l’ha avuta il Valerenga con Elise Thorsnes: il cross di Mawa Sesay ha trovato la testa della miglior marcatrice di tutti i tempi del calcio norvegese che ha comodamente insaccato in rete. Dopo l’intervallo il Røa ha continuato a spingere per trovare il pareggio e cambiare le proprie sorti ma le calciatrici avversarie sono state brave a gestire il vantaggio sino al triplice fischio che ha decretato l’1-0 come risultato finale.
Il Røa dovrà, quindi, giocare i play-off per assicurarsi un posto nella Toppserien della prossima stagione.
Sia l’Hønefoss che l’LSK Kvinner avevano ancora qualcosa da raggiungere nell’ultima partita della stagione (né lo scudetto né la retrocessione erano in discussione per le due squadre). Il LSK Kvinner ha iniziato meglio e Mari Nyhagen ha avuto la prima grande occasione della gara ma a sbloccare il tabellino è stata Ivi Christensen approfittando del corner battuto da Aada Mäkelä sul primo palo (25′). Poco prima dell’intervallo poi la squadra ospite ha ottenuto un rigore quando Nyhagen è stata stesa in area. Ivi Christensen dal dischetto non ha sbagliato e ha segnato il suo secondo gol della serata (45′).
Il secondo tempo è iniziato con Mäkelä che ha dato prova della sua raffinata tecnica superando tre avversarie in area e mandando la palla nell’angolo più lontano per il 3-0 (48′). L’Hønefoss ha reagito su calcio piazzato. Synne Hamborg ha servito un assist perfetto a Synne Masdal (74′) che ha segnato il gol della bandiera dell’Hønefoss sul primo palo. È stata anche l’ultima grande occasione della partita, e l’LSK Kvinner ha concluso la stagione con un grande successo, assicurandosi il 4° posto nella Toppserien, mentre l’Hønefoss ha conquistato il 6° posto nella sua prima stagione nella divisione.
Per il Bodø/Glimt, è sempre un compito arduo conquistare punti contro il Brann, specie se la squadra è costretta a disputare la gara con una giocatrice in meno. Questo è esattamente ciò che è successo nella giornata finale di Toppserien 2025-2026: il Glimt si è difeso come ha potuto sin dal minuto 8 del primo tempo, quando Amie Sannes ha usato la mano per fermare un tiro sulla linea ed è stata severamente sanzionata da direttore di gara con un cartellino rosso.
Il Brann, di converso, ha ottenuto un rigore e Lauren Davidson ha trasformato in gol. Dopo l’espulsione la partita è stata completamente in discesa per le padrone di casa. Nora Lie Eghdami ha raddoppiato il vantaggio (11′), quattro minuti dopo Brenna Lovera si è aggiunta alla lista dei marcatori, servita da Cecilie Redisch Kvamme.
Il 4-0 è arrivato al 37′. Per la seconda volta Kvamme ha servito l’assist e Eghdami ha segnato il suo secondo gol della giornata.
Nel secondo tempo Monica Isaksen ha portato il risultato sul 5-0 con una bella conclusione (57′). Con la partita ormai agli sgoccioli, sono arrivati altri tre gol in rapida successione. Haugland ha segnato il 6-0 con un tocco di punta, Isaksen ha portato il risultato sul 7-0 con un altro bel tiro e la goleada si è conclusa come era iniziata: con un rigore trasformato nell’angolo da Lauren Davidson. Il computo finale delle azioni concretizzate è stato quindi di 90 gol nella Toppserien in questa stagione.
Contestualmente a quanto detto sopra, questa è la classifica finale di Toppserien della stagione 2025-2026
- Brann Kvinner 74
- Valerenga 67
- Rosemborg 58
- LSK Kvinner 40
- Stabaek 40
- Honefoss BK 26
- Lyn 25
- Bodo/Glimt 20
- Roa 19
- Kolbotn 17






