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Tornare a convincere anche in campionato era l’obiettivo della Juventus, tornata quest’oggi in campo per la disputa contro il Genoa. La formazione bianconera, concreta e solida nel gioco, ha realizzato quanto puntato, terminando il match a favore con un risultato di 2-0.

Primi istanti già propositivi per le protagoniste casalinghe, avanti con Girelli che non sfrutta a dovere il buono spunto centrale di Brighton; segue la mossa “cerca goal” di Vangsgaard, bloccata dall’estremo difensore rossoblù. Attenzione alla furia ospite che punta tutto su Sondergaard: la centravanti tenta la giocata da fuori, non sfociata in una degna conclusione; che rischio, però, per le atlete di Canzi!

Sono 23 i giri di lancette di orologio necessari a sbloccare il risultato: vincente l’intesa Thomas-Vangsgaard che regalerà il vantaggio alle juventine. Tic tac, tic tac. Cinque minuti ed è raddoppio per le stesse: stavolta è Girelli ad insaccare con un formidabile mancino.

Poco meno di mezz’ora di sprint per la squadra di Torino che cerca di impattare ulteriormente con Godø: la norvegese tenta l’imbucata individuale, poi la punizione secca, senza effettivamente arrivare al tris. All’intervallo è 2-0 Juve.

Pausa terminata, è ancora la momentanea vincente a produrre nuove chance: Libran impegna la difesa opposta che mura i disparati tentativi, c’è, poi, Vangsgaard che calcia alto e non impensierisce. Saranno tre i minuti in aggiunta prima del fischio finale che sancirà la definitiva vittoria delle bianconere.

La Juventus approccia a questo turno di campionato con la consapevolezza di chi sa di poter fare tanto e metterlo in pratica, risalendo dalle cadute subite. Ora una breve sosta prima della nuova battaglia Champions contro il Lione, successivamente l’ospitata alla Fiorentina che già promette emozioni e colpi di scena.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.