Photo Credit: Jesina Calcio Femminile

La Jesina è ritornata a casa a bocca asciutta dalla trasferta in Toscana dalla Casolese, che nel suo fortino casalingo è riuscita a imporsi per 3 reti a 1, il gol della bandiera va infatti alla classe 2003 Francisca Veiga.
A scapito della sconfitta in un periodo un po’ complesso, Chiara Generali, estremo difensore della Jesina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla Redazione di Calcio Femminile Italiano, andando a commentare il match e a lanciare un messaggio alla tifoseria e di sostegno alla squadra.

In primis, la calciatrice ha descritto l’umore generale dello spogliatoio al termine del match. Le due emozioni che contraddistinguono lo spogliatoio sono la rabbia e la frustrazione, perché le ragazze sanno di valere più dei punti in classifica fino a questo momento, e proprio da quest’aspetto deriva una consapevolezza nei propri mezzi e la certezza di poter ritornare in carreggiata se non ci si perde d’animo:  «Purtroppo in questo momento non stiamo vivendo un buon periodo dal punto di vista dei risultati, quindi sicuramente si può parlare di rabbia e frustrazione, ma non bisogna assecondare troppo questi stati d’animo e cercare di trasformarli in qualcosa di positivo che ci dia quel qualcosa in più da mettere durante ogni allenamento e durante la partita. Nonostante non sia un periodo facile, sono sicura che unendoci tra ragazze, staff e dirigenza riusciremo ad uscire da questo momento. L’importante è continuare a lavorare forte e non perdersi d’animo.»

Generali, però, ha seminato anche un po’ di speranza per il futuro in uno studio dettagliato del match, che ha messo in evidenza quelli che sono i momenti della partita a cui apportare modifiche: «Non è stata una partita facile fin dall’inizio, dal punto di vista fisico stavano meglio di noi e questo ci ha portato ad abbassarci troppo e a fare fatica a ripartire, nonostante questo qualche occasione da poter sfruttare c’è stata e anche un rigore dubbio non concesso sullo 0 0. Ma non vogliamo usare questo come alibi, perché hanno fatto una partita migliore della nostra e quindi meritato la vittoria.»

Si ringraziano la Jesina Calcio Femminile e Chiara Generali per il tempo e la disponibilità.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.