In merito alla determina, relativa al progetto Stadio/Clinica, impugnata dalla Regione mediante ricorso al TAR, la Ternana Women comunica di aver trasmesso, insieme alla Ternana Calcio, una lettera formale alla stessa Regione, nella quale è stato evidenziato che, alla data odierna, le perdite economiche subite ammontano a 2.100.000 euro. Nella medesima comunicazione è stato inoltre precisato che ogni giorno di ulteriore ritardo comporta un danno economico stimato in 70.000 euro. La società resta in attesa di riscontri immediati, confidando in una rapida risoluzione della situazione.
Oggi si è consumato l’ennesimo sgarbo nei confronti della città di Terni, che resta nuovamente bloccata. I cittadini e le imprese dovranno attendere altri due mesi solo per sapere se il Comune di Terni potrà confermare il provvedimento già adottato o se sarà costretto a emetterne uno nuovo. In sostanza, ciò che è accaduto oggi è nulla: un rinvio che non produce alcun avanzamento e che continua a penalizzare la città. Questo ritardo sta arrecando danni economici gravissimi. La Regione, già da ieri sera, ha preso atto delle nostre stime: 70.000 euro di perdita al giorno. Arrivando al 27 gennaio, qualunque sarà l’esito, la Regione avrà causato un danno complessivo di 6 milioni e 300 mila euro, a cui si aggiungeranno altri 70.000 euro per ogni ulteriore giorno di ritardo. Terni non può più permettersi di aspettare. La città merita rispetto, certezze e decisioni tempestive.






