Dopo la sconfitta di misura casalinga contro le lariane, il Cesena ha incassato la seconda consecutiva contro un’avversaria che, almeno sulla carta, partiva da sfavorita: la neopromossa Vicenza, salita adesso a 12 punti e a una buona distanza di sicurezza da quelle squadre che al momento vedono la retrocessione – purché il campionato sia appena cominciato. Rimane fermo a 21 il Cesena, che paga dazio e vede il Como a quattro lunghezze.
L’avvio di gara non è ricco di particolari emozioni, è più un momento in cui le due squadre cercano di cogliere i punti deboli dell’altra per affondare il colpo. A fare meglio è il Cesena, trascinato dalla conclusione di Zamboni, finita alta sopra la traversa: le bianconere sono, dunque, vive e pronte a dare il massimo.
La seconda frazione è un monologo bianconero, dettato dal gioco e dai ritmi delle padrone di casa che, tuttavia, si fanno beffare dall’unica, vera occasione creata dalle ospiti: il Vicenza passa in vantaggio all’87’ grazie a Parodi dagli sviluppi di un calcio di punizione, una conclusione che sblocca la partita a pochi giri d’orologio dal termine e la indirizza verso un ulteriore assedio del Cesena. La porta delle venete diventa un cerchio rosso per le ragazze di Mister Rossi, che provano a scagliare tutte le proprie freccette verso il centro. L’estremo difensore del Vicenza si supera e mantiene la porta inviolata.
Il Vicenza porta a termine un blitz inatteso, il Cesena esce dal match consapevole di aver giocato un’altra gara di spessore condita da un risultato “bugiardo”, anche alla luce di alcuni episodi arbitrali che hanno – nuovamente – sfavorito le bianconere. In primis, il Cavalluccio lamenta un fallo in attacco al momento dell’azione che ha portato al vantaggio veneto, mentre ancor prima non è stato fischiato un fallo da dietro su Fadda nei pressi dell’area di rigore, un fallo che comporterebbe un calcio di punizione e, quindi, una plausibile occasione da gol, considerata la zona. In entrambi i casi il direttore di gara ha optato per una decisione, a loro modo di vedere, discutibile.
Per le ragazze di Mister Roberto Rossi la sosta per le Nazionali sarà l’occasione per ricaricare le pile e poter ripartire con il giusto entusiasmo. La trasferta che le impegnerà nell’undicesima giornata non sarà delle più semplici, perché il Cavalluccio dovrà fare i conti con il Lumezzane che, malgrado il tonfo tra le mura amiche contro l’Arezzo, rimane comunque sulla scia giusta verso il primato in classifica. Sarà un altro scontro diretto al vertice, e tutte e due le squadre scenderanno in campo per dare spettacolo.






