Un’altra beffa, l’ennesima, per il Milan che sembra vivere una stagione stregata. 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle prime 7 di campionato. Cosa accomuna le 4 partite in cui il Diavolo non è riuscito a portare a casa il bottino pieno? I gol decisivi sono arrivati sempre oltre il 90°: Manuela Giugliano al 91° nell’1-2 per la Roma, Janogy al 94° e Katla Triggvadottir al 97° nel 4-3 contro la Fiorentina, Nadine Nischler al 91° nell’1-0 contro il Como e, ieri, Daniela Sabatino al 97° per il 2-2 del Sassuolo, dopo più di mezz’ora giocata in 10 a causa dell’espulsione di Chantè Dompig e nonostante il doppio vantaggio.
La squadra di Suzanne Bakker si sta dimostrando troppo fragile nei momenti che contano e, per quanto la classifica sia assolutamente corta, questo potrebbe essere un grosso freno nella corsa verso una possibile qualificazione in Champions League.
Al termine della partita, Bakker ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di MilanTV: “Volevamo dare una risposta dopo la sconfitta di settimana scorsa, penso che l’abbiamo fatto. Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo creato due occasioni nei primi cinque minuti, ma non abbiamo segnato. Dopo l’intervallo, abbiamo segnato due reti in 15 minuti. Niente, abbiamo giocato bene. Poi c’è stato l’episodio del cartellino rosso, siamo finite a giocare in 10 contro 11 e ci siamo dovute abbassare e c’era più lavoro da fare in difesa. Credo che in fase di possesso abbiamo fatto buone scelte: a volte abbiamo tenuto il possesso, altre volte abbiamo giocato palla lunga. Poi ci sono state due situazioni da calcio piazzato, una punizione e un calcio d’angolo.
Guardo le scelte che abbiamo preso in campo, se parliamo di difendere: quali sono le distanze tra le giocatrici, cosa facciamo con la palla, che scelte prendiamo. Sono degli esempi, poi non tutte sono coinvolte negli attacchi. Siamo state intelligenti penso, abbiamo giocato bene a eccezione della difesa sui due calci piazzati, che è una cosa in cui dobbiamo migliorare. Poi, possiamo dire che avremmo dovuto segnare di più nel primo tempo. Se poi ci aggiungiamo i due nel secondo tempo, non avrebbero rimontato. Dobbiamo fare queste cose meglio.
Abbiamo imparato dal passato e sappiamo cosa fare nei minuti finali. Non ho avuto la sensazione che avessimo paura o che il Sassuolo avesse creato molto. Ho pensato: “Combatteremo”, eravamo solide e unite per portare a casa i tre punti. Non è andata così.
Sapevamo che Sabatino è forte di testa, il cross era perfetto, e lei era al posto giusto nel momento giusto, è stato un bel gol, come lo era il primo. Abbiamo giocato bene, come loro. Ci mancano solo certi pezzi. Dobbiamo fare meglio la prossima volta, dopo la pausa internazionale, possiamo solo continuare a lavorare sodo.”
La sosta per le Nazionali diventa un’alleata per le rossonere che hanno così l’occasione di riorganizzare le idee per ripartire con più convinzione contro il Napoli, attualmente a +3 dal Diavolo, in una partita che può valere tanto per le ambizioni del Milan.






