Dopo il ko nei 90’ giocati a Orlando, la squadra è tornata al lavoro per preparare la gara di lunedì in programma nello stadio dell’Inter Miami di Leo Messi.
BERGAMASCHI: “BELLISSIMO PORTARE UN PEZZO DI ITALIA ALL’ESTERO”. In campo per 90 minuti al cospetto della selezione più titolata al mondo, Valentina Bergamaschi – per lei 66 presenze in Nazionale maggiore impreziosite da 8 gol – torna a parlare del match disputato ieri. Risultato a parte, è stata una serata che le Azzurre non dimenticheranno facilmente. “Vedere uno stadio così pieno è sempre speciale, come lo è stata l’atmosfera che ci ha accompagnate durante tutta la partita – ha dichiarato l’esterna della Roma -. Sarebbe bello portare tutto questo anche da noi perché i tifosi sono la nostra arma in più e ci possono dare una grandissima mano, soprattutto nei momenti di difficoltà”.
Difficoltà emerse anche nel primo appuntamento con le americane, che dopo gli anni d’oro della generazione d’oro guidata da Megan Rapinoe e Alex Morgan sono state capaci – soprattutto grazie al sapiente lavoro di Hayes – di ripartire dal talento cristallino delle nuove leve, a cominciare da quello delle mattatrici di ieri, Olivia Moultrie (a soli 20 anni ha già realizzato cinque reti con la maglia delle Stars and Stipes) e Cat Macario (top scorer del 2025 con sette centri). Un dato su tutti fa capire la forza dei ‘nuovi’ Stati Uniti: con l’Italia hanno segnato per la quinta volta nell’anno un gol nei primi 90 secondi. “Sono atleticamente devastanti, hanno fisicità da vendere e grande intensità di gioco”, ha aggiunto senza esitazioni ‘Berga’, pronta a rivivere tra due giorni le emozioni che solo un confronto del genere può regalarti: “A Orlando abbiamo sentito tante persone, compresi i diversi connazionali presenti nella tribuna opposta alle panchine, sostenerci per tutta la gara – ha concluso la 28enne di Varese -. Ci aspetta un’altra grande atmosfera e confido nel fatto che a Fort Lauderdale i nostri tifosi saranno ancora di più perché è sempre bellissimo portare un pezzo di Italia all’estero”.






